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Come fare un verbale di classe: cosa scrivere

Come fare un verbale di classe: cosa scrivere

Quello dell’assemblea di classe è un diritto inalienabile degli studenti, che però avranno l’obbligo di darne conto nel dettaglio in un documento ufficiale. Le regole da rispettare per non commettere errori

Marco Netri

Marco Netri

GIORNALISTA E IMPRENDITORE

Ho iniziato a scrivere da giovanissimo e ne ho fatto il mio lavoro. Dopo la laurea in Scienze Politiche e il Master in Giornalismo conseguiti alla Luiss, ho associato la passione per la scrittura a quello per lo studio dedicandomi per anni al lavoro di ricercatore. Oggi sono imprenditore di me stesso.

L’assemblea di classe è un momento importante della vista scolastica. Gli studenti hanno infatti l’inalienabile diritto di riunirsi per discutere dei temi che ritengono più urgenti da affrontare, che possono spaziare dall’andamento scolastico e disciplinare della classe, ai problemi con i singoli professori, dalle proposte e opinioni della classe, alla creazione di gruppi di studio quotidiani. Insomma la libertà è assoluta, a patto che, nella richiesta da presentare al dirigente scolastico a firma dei rappresentanti di classe, tutti gli argomenti di discussione vengano ordinati e raccolti in un ordine del giorno. L’assemblea di classe si può tenere una volta al mese per una durata massima di due ore, che verranno sottratte alle ore di lezione, pertanto prima di presentare l’autorizzazione sarà bene parlarne con i docenti coinvolti. Ottenuta l’autorizzazione, l’assemblea può ufficialmente tenersi, come sancito da una precisa normativa, l’Art. 43 del DPR 416/74, che prevede che tutto quello che accade in occasione di quei momenti venga registrato e diffuso ufficialmente in un documento redatto in classe: il verbale.

Il verbale

Il compito della stesura del verbale dell’assemblea di classe è riservato a un segretario eletto al momento dell’apertura dell’assemblea e cui spettano due compiti fondamentali: redigere il verbale e leggerlo a fine riunione. Una volta approvato, il verbale dovrà essere firmato dal presidente dell’assemblea e dal segretario. Terminata questa fase, il verbale andrà depositato presso gli uffici della segreteria scolastica.

Impostare il verbale

Per scrivere correttamente il verbale di un’assemblea di classe è importantissimo che il segretario segua con la massima attenzione la riunione e prendere appunti, che risulteranno fondamentali in sede di stesura del documento. Oltre ai contenuti che andranno a completare il verbale, il segretario dovrà annotare: la data e l’ora di inizio e di fine assemblea; i presenti e gli eventuali assenti, che andranno segnalati (mentre l’assemblea di classe è un diritto, la partecipazione degli studenti è un dovere); gli eventuali problemi insorti nel corso del dibattito; tutti gli interventi. Raccolti tutti gli elementi, si potrà passare alla compilazione della versione ufficiale del verbale, che dovrà seguire uno schema ben preciso.

Scrivere il verbale, lo schema da seguire

Nello scrivere il verbale ufficiale dell’assemblea di classe, lo schema da seguire è molto simile a quello utilizzato per redigere la “brutta copia” nel corso dell’assemblea:

  • Titolo: Verbale assemblea di classe
  • Luogo, data e ora d’inizio della riunione
  • Nome e cognome dei rappresentati di classe
  • Nome e cognome degli eventuali assenti
  • Ordine del giorno: elenco di tutti gli argomenti in discussione durante l’assemblea
  • Riassunto degli interventi: suddivisi punto per punto in base all’ordine del giorno. In questa fase si dovrà anche indicare chi interviene, chi è a favore e chi non lo è rispetto alle proposte avanzate e i risultati delle eventuali votazioni (maggioranza di sì o di no, unanimità)
  • Ora di fine assemblea
  • Firme dei rappresentanti di classe

Come si scrive un verbale

Per scrivere il verbale dell’assemblea di classe è bene, trattandosi di un documento ufficiale, cercare di mantenere una certa formalità, e al contempo essere semplici e chiari. È consigliabile usare qualche formula del tipo “si passa all’esame di“, “l’assemblea è regolarmente costituita“, “alle ore. . . La presente assemblea si scioglie“, “letto, approvato e sottoscritto“. Ove necessario, si potranno anche usare delle abbreviazioni (come nel caso di ODG per Ordine Del Giorno). Essendo il verbale un documento, deve essere scritto in modo oggettivo e con un linguaggio chiaro, sobrio e appropriato. La prima cosa da fare è scrivere l’oggetto specificando il tipo di verbale che si sta per fare. Dopo si può iniziare con la stesura. Si comincia con lo scrivere il luogo, la data, l’ora di inizio e di fine della seduta, l’elenco dei partecipanti e degli assenti. Deve poi essere indicato il segretario verbalizzante, cioè colui che scrive il verbale, e il presidente della riunione. Da non dimenticare che le firme di questi ultimi devono essere poste alla fine del verbale. Segue l’ordine del giorno, di grande importanza, poiché riguarda i motivi fondamentali per cui si tiene la riunione. Tutto quello che non riguarda i punti all’ordine del giorno deve essere trascritto in “varie ed eventuali”.

Esempio di verbale di un’assemblea di classe

A chiusura del riassunto delle regole da seguire per verbalizzare l’assemblea di classe, ecco un esempio pratico in cui ritrovare tutti gli elementi appresi:

VERBALE DELLA I ASSEMBLEA DI CLASSE

Giovedi’ 22 ottobre 2022

Il giorno giovedi’ 22 ottobre alle ore 12.15 si e’ tenuta l’assemblea di classe del III liceo Scientifico.

All’ordine del giorno erano i seguenti punti:

1. Discussione dell’andamento disciplinare della classe

2. Discussione dell’andamento scolastico della classe

3. Opinioni e proposte della classe

4. Problemi con i singoli professori

5. Assegnazione degli incarichi per il primo quadrimestre

I risultati e le considerazioni che sono emerse sono i seguenti:

1. La classe ha discusso l’andamento disciplinare. Dato che alcuni professori ci avevano fatto notare un miglioramento della condotta rispetto all’inizio dell’anno o agli anni precedenti, non ci siamo soffermati molto su questo aspetto, pur tenendo in considerazione la stretta relazione che intercorre tra il voto di condotta e quello delle singole materie.

2. Come secondo punto la classe ha discusso l’andamento scolastico. Abbiamo riflettuto attentamente sulle osservazioni dei singoli professori a riguardo, proponendoci possibili soluzioni per poter migliorare il nostro rendimento. La classe si impegnerà da ora in poi a cercare nuovi metodi di studio e a prendere costantemente appunti al fine di migliorare non solo l’attenzione, ma anche la capacita’ di apprendimento ed al fine , inoltre, di stimolare ulteriormente la crescita personale.

3. La classe non ha proposte sia per quanto riguarda il piano scolastico che per quello disciplinare.

4. Sono stati discussi i problemi sollevati dai professori inerenti il metodo di studio. La classe ha deciso a riguardo di impegnarsi maggiormente affinché nuovi e più fruttiferi metodi di studio vengano messi in atto nei mesi seguenti. Inoltre, i ragazzi si impegneranno a portare sempre libri e quaderni,come e’ giusto che sia, ed a portare sempre il materiale di artistica ed i compiti a casa.

5. Sono stati assegnati per alzata di mano gli incarichi validi fino a fine gennaio. Gli incarichi assegnati sono stati segretario, audiovisivi, porta, finestre, assenti, bacheca, registro, tesoriere, luci, gessi. La lista degli incarichi può essere consultata dai professori in qualsiasi momento , essendo stata appesa alla bacheca.

La classe ha tenuto un comportamento corretto durante tutta l’assemblea, ed ha partecipato attivamente a tutte le discussioni sollevate dai rappresentanti.

All’assemblea erano assenti Tizio, Caio e Sempronio.

Ha coordinato Paolo Rossi, moderato Mario Bianchi, ha funto da segretario Giuseppe Verdi.