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Concorso scuola 2024: cosa c'è da sapere sulla prova orale

Tutto quel che c'è da sapere sulla prova orale del concorso scuola 2024.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Prosegue il concorso scuola 2024 che, dopo la prova scritta, si prepara per quella orale. Ad eseguirla saranno solo i candidati che hanno già superato la prova scritta con un determinato punteggio. Scopriamo tutto nel dettaglio, come si svolgerà la prova e quali saranno i criteri di votazione.

Prova orale del concorso scuola 2024: chi potrà accedervi

Il concorso scuola 2024 sta per passare al livello successivo, lasciando la prova scritta e giungendo a quella orale. Come già accennato, la prova orale del concorso sarà destinata a coloro che hanno superato quella scritta con un punteggio che non dovrà essere inferiore ai 70 su 100. Un criterio che vale sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria (ovviamente per chi ha già eseguito la prova scritta) e la secondaria di primo e secondo grado, i cui scritti si concluderanno il 19 marzo.

Le date della prova orale saranno stabilite dagli Uffici scolastici regionali e al momento non sono, quindi, ancora note. Quel che è certo è che il calendario si baserà sulla lettera estratta per l’avvio. A tempo debito, comunque, verranno comunicate ai candidati tramite apposita pubblicazione sul Portale Unico del reclutamento e tramite posta elettronica e, quindi, all’indirizzo lasciato durante l’iscrizione al concorso. Da quel momento, ogni candidato avrà almeno 15 giorni di tempo per prepararsi all’esame orale.

Come si svolgerà la prova orale del concorso scuola 2024

Sappiamo già che i candidati avranno 15 giorni di tempo per prepararsi alla prova orale del concorso scuola. Parte di questo, infatti, sarà dedicato alla lezione simulata che si baserà su una traccia che ognuno potrà estrarre 24 ore prima della prova stessa. Qualora un candidato fosse impossibilitato a prendere parte all’estrazione, la commissione stessa procederà estraendo la traccia al suo posto e dandogliene comunicazione per mezzo di posta elettronica. Non è infatti prevista alcuna delega a terze persone.

Il resto dell’orale verterà sul programma previsto dall’allegato A (sia per la scuola primaria che per la secondaria) e comprenderà una parte dedicata al sostegno, la valutazione della capacità di comprensione e di conversare in lingua inglese che richiederà una competenza pari ali livello europeo B2. Ogni candidato potrà prendere parte alla prova orale nella regione per la quale è stata fatta la domanda. Una regola che può cambiare in base a disposizioni del Ministero ma che in assenza di queste vale per tutti. Solo in specifici casi, quindi, alcuni candidati potrebbero dover svolgere la prova orale in una sede diversa da quella per la quale hanno fatto domanda e che sarà, ovviamente, resa nota per tempo.

Andando alla durata della prova orale, questa può variare in base alla commissione. In linea generale, però, dovrebbe svolgersi in 30 minuti per la scuola dell’infanzia e la primaria e in 45 minuti per la scuola secondaria. Infine, per quanto riguarda la valutazione, al momento non c’è ancora una griglia con i vari criteri. Questa, però, sarà pubblicata almeno dieci giorni prima dell’inizio delle prove. A quel punto sarà possibile conoscere i criteri stabiliti e i range dei punteggi che saranno attribuiti a ogni singola parte della prova.