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Shakira in concerto sul palco Fonte foto: Ansa

Cos'è l'upskirting e cosa è successo a Shakira in discoteca

Durante una serata in discoteca, la cantante colombiana Shakira ha subito un atto di "upskirting": di cosa si tratta e come ha reagito l'artista

Patrizia Chimera

Patrizia Chimera

GIORNALISTA PUBBLICISTA

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico.

Si chiama upskirting ed è un fenomeno da condannare, sempre e comunque. Recentemente si è tornati a parlare di questo orribile comportamento in seguito a un fatto accaduto alla famosissima cantante Shakira. Durante una sua esibizione all’interno di una discoteca la 47enne colombiana si è resa conto di quello che stava facendo un suo fan, puntando lo smartphone sotto la sua minigonna. La cantautrice era in evidente imbarazzo: gli ha chiesto di fermarsi, ma lui ha continuato imperterrito, costringendo Shakira ad andarsene da quel palco.

Cos’è l’upskirting

Il termine inglese upskirting (dai termini “up”, che significa “su”, e “skirt”, che significa, invece, “gonna”) è usato per indicare una forma di molestia sessuale, che si manifesta quando una persona riprende la parte inferiore della figura femminile, posizionando una fotocamera o una videocamera sotto la gonna, per visualizzare meglio la biancheria intima o la nudità della persona. Le immagini spesso vengono poi diffuse online. Ovviamente tutto avviene senza il consenso della diretta interessata che, nella maggior parte dei casi, non si accorge nemmeno di quanto sta accadendo. L’upskirting, infatti, si può anche definire come una forma di non consensual voyeurism, essendo una ripresa non consensuale di materiale intimo, di solito realizzato per essere poi postato online o inviato tramite chat private.

Questa terribile pratica, che lede la dignità delle donne, è considerato un reato nel Regno Unito, grazie alla scrittrice inglese Gina Martin che ne è stata vittima e che, in seguito, ha lanciato una petizione online. Nel 2018 dal suo appello è arrivata l’approvazione di una legge, introdotta successivamente anche in Germania e in Francia, dove l’upskirting è una delle forme di molestia riconosciute. In Italia, invece, non esistono norme specifiche in merito a quello che, però, è comunque considerato un abuso vero e proprio, come dimostrano le tante testimonianze di donne, anche famose.

Shakira vittima di upskirting

Recentemente anche la famosa cantante colombiana Shakira ne è rimasta vittima. La cantautrice si trovava nella discoteca LIV di Miami, in Florida. Al suo ingresso nel locale, tutti l’hanno accolta con entusiasmo e lei ha contraccambiato con un’esibizione improvvisata. Al ritmo della musica, la popstar ha iniziato a ballare. Improvvisamente, però, chi era presente e come si può vedere dai video pubblicati online, Shakira ha cominciato a essere nervosa e quasi in imbarazzo. La si può vedere intenta spesso a sistemarsi la minigonna e a tirarsi giù il vestito, facendo segno di no nei confronti di un fan davanti a lei. La scena si ripete, con la 47enne che a gesti cerca di far capire a quella persona che si è accorta di quello che sta facendo e che la deve smettere. Shakira è stata poi costretta ad andarsene, di fronte al rifiuto di quell’uomo di assecondare la sua richiesta.

Cosa stava facendo quel presunto fan? Aveva posizionato il suo telefonino sotto la sua minigonna: il palco era rialzato e lui si trovava proprio sotto la postazione scelta dalla cantante per esibirsi in quella discoteca. Shakira, quella sera, è stata vittima di upskirting. Lo splendido sorriso della cantante si è subito spento nel momento in cui quell’uomo ha iniziato a molestarla e ha continuato nonostante le sue richieste di farla finita. Una situazione nella quale, purtroppo, si vengono a trovare ogni giorno tantissime donne.