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Geolier Fonte foto: IPA

Studente aggredito per una foto a Geolier: reazione del cantante

Uno studente è stato aggredito dai buttafuori in una discoteca a Porto Cervo per aver fatto una foto a Geolier: la reazione del cantante napoletano

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Uno studente universitario ha fatto una foto a Geolier in discoteca ed è stato aggredito dai buttafuori perché nessuno scatto, al di là di quelli ufficiali, sarebbe stato autorizzato. È successo in un locale a Porto Cervo (Sassari), dove il rapper napoletano si trovava per una serata in compagnia di alcuni amici. La reazione del cantante è arrivata durante un suo concerto a Gallipoli (Lecce) e sui social: ecco cosa ha detto.

Studente fa una foto a Geolier e viene aggredito

Porto Cervo, notte tra il 5 ed il 6 agosto. In una discoteca si è sparsa la voce che stava arrivando il rapper napoletano Geolier. Quando ha raggiunto il locale, uno studente universitario palermitano, in vacanza in Sardegna con gli amici, ha tirato fuori il cellulare per scattare una foto al cantante ma è stato fermato dai buttafuori, che lo hanno “colpito al volto”, come ha spiegato ad ‘Ansa’ l’avvocata del ragazzo, che ha sporto denuncia.

“I ragazzi pensavano di trascorrere una tranquilla serata nel locale – ha raccontato la legale del giovane -, quando si è diffusa la voce che stava arrivando il cantante Geolier. Quando l’artista è arrivato, qualcuno del gruppo di amici ha messo le mani in tasca, forse per prendere il telefono cellulare e da lì sono stati aggrediti, in particolare il mio assistito, che è stato colpito al volto. Non era stato palesato in alcun momento – ha precisato – il divieto esplicito di scattare foto nel locale o fare video”.

Portati fuori dalla discoteca, lo studente ed i suoi amici hanno chiamato la Polizia, che sta facendo luce sull’accaduto. Medicato al Pronto soccorso dell’ospedale di Olbia (Sassari), al giovane aggredito sono stati assegnati 9 giorni di prognosi. “Si tratta di una prognosi provvisoria – ha affermato l’avvocata – perché il ragazzo ha ancora difficoltà a muovere la mandibola e ora che ha fatto rientro in Sicilia della famiglia verrà sicuramente sottoposto ad ulteriori controlli medici”.

La reazione di Geolier

La reazione di Geolier all’accaduto è arrivata il 12 agosto dal palco del parco Godar di Gallipoli durante il suo concerto.

“Stavo a fare festa e mi hanno detto che un ragazzo per farsi una foto con me è stato addirittura picchiato dai buttafuori – ha spiegato il rapper -. Io vivo per i miei fan, per me è una cosa inaccettabile, impossibile, voglio solo spiegarvi una cosa – ha proseguito -. Noi ringraziamo sempre la sicurezza, capiamo ogni dinamica, sempre, anche se a volte noi artisti siamo un po’ pazzi, però la sicurezza fa sempre il lavoro giusto e non fa mai male a nessuno, se stiamo qua tutti insieme è perché ci sono loro, quindi ci sono modi e modi di fare le cose”.

“Sicuramente – ha poi puntualizzato il cantante partenopeo – se fossi stato presente quando questo ragazzo è stato preso male, non veniva preso male il ragazzo ma l’addetto alla sicurezza”.

Il 13 agosto, Geolier è tornato sull’accaduto in una storia Instagram: “Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io – ha scritto il rapper -. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team”.

“Non solo – si legge ancora sui social -. Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi, il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare le foto con voi tutti”.

Occhio che sono i miei fan. Loro ci permetto stare qua”, ha concluso Geolier.