Il dietologo: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
La crescente attenzione verso il benessere e la sana alimentazione hanno fatto sì che la figura del dietologo assumesse un ruolo di primaria importanza.
Ma chi è esattamente il dietologo? Quali sono le sue competenze e come si articola il percorso formativo per intraprendere questa professione?
- Chi è il dietologo?
- Cosa fa il dietologo?
- Come diventare dietologo: il percorso formativo
- Sbocchi professionali e opportunità di carriera
Chi è il dietologo?
Il dietologo è un medico specialista in Scienza dell’Alimentazione. Si tratta di un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, con una successiva specializzazione quadriennale che gli conferisce competenze approfondite sulla nutrizione umana, sia in condizioni fisiologiche che patologiche.
Il suo ruolo è quello di promuovere la salute attraverso la corretta alimentazione, elaborando piani alimentari personalizzati e fornendo consulenze nutrizionali mirate. È fondamentale distinguere il dietologo da altre figure che operano nel campo della nutrizione, come il dietista e il nutrizionista.
Il dietologo, a differenza di questi ultimi, è un medico e può quindi effettuare diagnosi, prescrivere farmaci (se necessario) e richiedere e interpretare esami clinici, oltre a elaborare diete. Dietisti e biologi nutrizionisti, pur avendo ruoli di rilievo, non sono medici, ma professionisti sanitari con una formazione differente, non medica.
I dietisti si occupano specificatamente dell’applicazione pratica delle indicazioni nutrizionali, collaborando spesso con i dietologi nella stesura dei piani alimentari. I nutrizionisti, con laurea in biologia e specializzazione, possono elaborare diete in autonomia ma non possono prescrivere farmaci o fare diagnosi di patologie.
Cosa fa il dietologo?
L’attività del dietologo è articolata e si basa su un approccio scientifico e personalizzato. Vediamo nel dettaglio le sue principali mansioni:
Valutazione del paziente
La prima fase del lavoro consiste in un’attenta valutazione del paziente. Il dietologo raccoglie:
- L’anamnesi alimentare, ovvero la storia delle abitudini alimentari del paziente;
- La sua storia clinica, indagando su eventuali patologie presenti o pregresse;
- Parametri come peso, altezza e indice di massa corporea (BMI), effettuando esami specifici come la plicometria per la stima della massa grassa e magra.
Analizza inoltre lo stile di vita del paziente, considerando fattori come l’attività fisica svolta e le abitudini quotidiane. In molti casi, il dietologo richiede e interpreta esami di laboratorio, come analisi del sangue, per individuare eventuali carenze o alterazioni metaboliche.
Elaborazione di piani alimentari personalizzati
Sulla base delle informazioni raccolte, il dietologo definisce gli obiettivi nutrizionali specifici per il paziente, come:
- Perdita di peso;
- Aumento della massa muscolare;
- Gestione di patologie come diabete, ipertensione o malattie cardiovascolari;
- Miglioramento delle prestazioni sportive.
Successivamente, elabora una dieta personalizzata, tenendo conto delle condizioni fisiologiche e patologiche del paziente, delle sue preferenze alimentari e del suo stile di vita. Il dietologo fornisce inoltre educazione alimentare, insegnando al paziente a compiere scelte alimentari consapevoli e sostenibili.
Monitoraggio e follow-up
Il percorso con il dietologo prevede un controllo periodico dei progressi, con eventuali adeguamenti della dieta in base ai risultati ottenuti. Il dietologo offre supporto motivazionale e, in molti casi, collabora con altri specialisti, come psicologi o fisioterapisti, per garantire un approccio multidisciplinare.
Come diventare dietologo: il percorso formativo
Il percorso per diventare dietologo è lungo e impegnativo. Ecco le tappe principali:
- Laurea in Medicina e Chirurgia (6 anni): il primo passo è conseguire una laurea in Medicina e Chirurgia. L’accesso è a numero programmato e prevede il superamento di un test di ammissione nazionale.
- Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione (4 anni): dopo la laurea, è necessario specializzarsi in Scienza dell’Alimentazione, approfondendo temi come la dietetica, la nutrizione clinica e la fisiopatologia della nutrizione.
- Esame di Stato e iscrizione all’Albo dei Medici: una volta completata la specializzazione, è obbligatorio superare l’esame di Stato e iscriversi all’Ordine dei Medici della propria provincia.
Sbocchi professionali e opportunità di carriera
Le opportunità di carriera per un dietologo sono molteplici e includono:
- Libera professione: aprire uno studio privato o collaborare con poliambulatori e centri medici;
- Dietologo ospedaliero: lavorare presso Aziende Sanitarie Locali (ASL) o ospedali;
- Consulenza nutrizionale: collaborare con aziende del settore alimentare, sportivo e del benessere;
- Ricerca e insegnamento: dedicarsi alla ricerca e all’insegnamento in ambito accademico;
- Divulgazione scientifica: contribuire alla diffusione di informazioni nutrizionali corrette attraverso media tradizionali e digitali.
Diventare dietologo richiede impegno, dedizione e un percorso di studi lungo e articolato. Tuttavia, le soddisfazioni professionali e personali sono notevoli. Il dietologo svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie legate all’alimentazione, contribuendo al benessere individuale e collettivo.