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Bassetti vuole cambiare l'università: cosa non va a Medicina Fonte foto: IPA

Prof Bassetti vuole cambiare l'università: cosa non va a Medicina

L'infettivologo Matteo Bassetti ha parlato della formazione dei futuri medici e di come, secondo lui, andrebbe cambiato il corso di laurea in Medicina

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Il corso di laurea in Medicina sta subendo alcune modifiche, ma per alcuni c’è ancora della strada da fare. Oltre alle novità introdotte dalla Riforma della ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, apprezzate da una parte e criticate dall’altra, c’è chi punta l’attenzione a come i futuri medici debbano imparare a rapportarsi con i pazienti e i loro familiari. Su questo tema è più volte intervenuto l’infettivologo Matteo Bassetti.

Perché il sistema università va cambiato secondo Bassetti

Il Direttore della Clinica Malattie infettive dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, è stato intervistato da Italia che cambia su cosa dovrebbe essere modificato nell’ambito della sanità.

Matteo Bassetti ha spiegato che, attualmente, ai medici mancherebbe l’empatia, ovvero la capacità di entrare in relazione con il paziente. Questo aspetto viene considerato una specie di “optional” mentre, secondo lo specialista, è di fondamentale importanza per il benessere complessivo del malato.

Per migliorare questo aspetto, secondo l’infettivologo e professore universitario di Malattie Infettive presso l’Università di Genova, “dobbiamo avere il coraggio di cambiare il sistema, partendo dalle università, che sono rimaste troppo indietro”.

Bassetti ha sottolineato che la “laurea magistrale in Medicina dura sei anni: in queste migliaia di ore di lezione alla psicologia del rapporto medico-paziente al massimo se ne dedicano un paio, nel corso di Psichiatria. Evidentemente c’è un problema e lo dice un professore ordinario”.

Cosa pensa Bassetti della Riforma di Medicina

L’infettivologo, in una nostra intervista, ha invece commentato positivamente la Riforma di Medicina della ministra Anna Maria Bernini evidenziando che il test finora sottoposto ai giovani che volevano accedere a questo corso di laurea non era più sostenibile.

“Era diventato più che un test che selezionava i migliori – ha detto Bassetti – una prova che finiva per selezionare quelli che pagavano di più per i corsi di preparazione all’esame”.

Il professore universitario è invece favorevole alla Riforma perché, nella sostanza, lascia comunque il numero programmato ma cambiando la modalità di accesso.

“I ragazzi frequenteranno il primo semestre – ha spiegato – e i più meritevoli che passeranno gli esami del primo semestre, andranno avanti”.

“Con la riforma, i ragazzi che vogliono fare i medici – ha aggiunto – frequenteranno Medicina, seguiranno delle lezioni in cui gli spiegheranno i contenuti dei primi tre esami. Poi sosterranno gli esami e i più bravi proseguiranno”.

L’incontro tra Bassetti e la ministra dell’Università Bernini

Qualche giorno fa Matteo Bassetti ha incontrato la ministra Anna Maria Bernini esprimendo la sua volontà di mettersi a disposizione delle università italiane.

Su Facebook l’infettivologo ha fatto sapere di aver parlato con la titolare dell’Università e della Ricerca “di tanti temi, tra cui la nuova modalità di ingresso a Medicina, che condivido appieno”.

Matteo Bassetti ha poi auspicato a una proficua collaborazione futura: “Mi auguro di poter dare il mio contributo tecnico-scientifico per il bene delle straordinarie università italiane”.

Qualche giorno prima, alla firma del decreto attuativo della Riforma di Medicina, il direttore di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha anche ringraziato pubblicamente la ministra Anna Maria Bernini per aver mantenuto “molto bene le promesse”.

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