
I 4 compiti di chi insegna medicina secondo prof Bassetti
Medici e professori universitari di medicina dovrebbero svolgere 4 compiti fondamentali nella loro professione: lo sostiene prof Matteo Bassetti
Sarebbero 4 i compiti principali che ogni medico e insegnante di medicina dovrebbe svolgere per la sua carriera. A svelarli è stato prof Matteo Bassetti, noto infettivologo e professore universitario, che aveva già denunciato un aspetto fondamentale di questa professione che oggi sarebbe carente nei medici. Vediamo di cosa si tratta.
- Cosa deve fare chi è medico e insegna medicina per prof Bassetti
- Cosa manca ai medici di oggi secondo prof Bassetti
- Dove insegna prof Matteo Bassetti
Cosa deve fare chi è medico e insegna medicina per prof Bassetti
Secondo prof Bassetti, al giorno d’oggi le persone che svolgono professioni legate alla medicina (dai medici agli insegnanti) dovrebbero eseguire “4 compiti principali e imprescindibili“. L’infettivologo e divulgatore scientifico, infatti, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook quelli che sono i pilastri fondanti di tali lavori. Chi fa il medico e il docente universitario, dovrebbe dedicarsi a questi 4 compiti:
- Curare i pazienti con professionalità ed empatia;
- Insegnare quello che si è imparato ai più giovani e a chi vuole imparare;
- Applicarsi nella ricerca scientifica applicata;
- Divulgare a più persone possibili le informazioni medico-scientifiche cercando di semplificare il più possibile il linguaggio e la comunicazione.
“Se a qualcuno manca un solo ingrediente – ha avvertito Bassetti -, non si onora fino in fondo questo meraviglioso mestiere”.
Cosa manca ai medici di oggi secondo prof Bassetti
Proprio sul primo compito, quello relativo all’impegno nel curare le persone con empatia, prof Bassetti si è soffermato recentemente lanciando un allarme su ciò che manca ai medici di oggi.
Intervistato da Italia che cambia in merito a ciò che dovrebbe essere modificato nell’ambito della sanità, il medico ha spiegato che, attualmente, ai medici mancherebbe proprio l’empatia, la capacità di entrare in relazione con il proprio paziente. Un aspetto che troppo spesso, secondo il professore di Malattie Infettive , viene considerato una specie di “optional”, ma che invece si rivelerebbe di fondamentale importanza per il benessere complessivo del malato.
Come trovare una soluzione a tale problema? “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare il sistema, partendo dalle università, che sono rimaste troppo indietro”, ha spiegato Bassetti, che ha sottolineato che la laurea magistrale in Medicina dura sei anni, ma “in queste migliaia di ore di lezione alla psicologia del rapporto medico-paziente al massimo se ne dedicano un paio, nel corso di Psichiatria”.
Per cambiare, innanzitutto, si dovrebbero dedicare più ore di insegnamento di tale aspetto secondo il docente, che è un grande sostenitore del cambiamento e della Riforma di Medicina, che già dall’anno accademico 2025/2026 stravolge le modalità di accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Veterinaria.
Dove insegna prof Matteo Bassetti
Matteo Bassetti, divenuto noto sul piccolo schermo (e sui social) durante il periodo della pandemia da Covid-19, è un importante medico e docente universitario. Ma dove insegna? Nell’anno accademico 2024/2025, Bassetti è stato professore universitario di Malattie Infettive presso l’Università di Genova (che si è posizionata all’ottavo posto nella classifica delle 10 migliori università italiane secondo Cwur 2025). Negli anni precedenti, invece, ha insegnato all’Università di Udine.
A Genova, in particolare, lavora nel Dipartimento di Scienze della Salute (DISSAL), dove insegna Malattie Infettive nel corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e in Infermieristica, oltre a seguire i tirocini professionalizzanti di Medico-chirurgico e di Area medica.
Inoltre, è Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova e Direttore della scuola di specializzazione in Malattie infettive.
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