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studenti Fonte foto: 123rf

Fondi per l'alternanza scuola lavoro all'estero: parla Valditara

Giuseppe Valditara ha parlato dei nuovi fondi per l'alternanza scuola lavoro all'estero.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha annunciato una novità importante per quanto riguarda l’alternanza scuola lavoro.

Si tratta di uno stanziamento che mira a portare maggiori benefici agli studenti, consentendogli di avvalersi di esperienze nuove in enti, imprese e istituzioni che si trovano all’estero.

A quanto ammontano i fondi per l’alternanza scuola lavoro all’estero

Poter contare su una scuola che offre delle esperienze didattiche anche al di fuori dell’anno scolastico è sempre molto importante. Ciò nonostante, in Italia non è una cosa comune, sebbene se ne senta da sempre il bisogno. Per questo motivo, il passo in avanti previsto per i PCTO rappresenta sicuramente un inizio promettente e in grado di dare uno sguardo più roseo al futuro. Proprio in questi giorni, infatti, sono stati annunciati dei nuovi fondi che riguardano la possibilità di portare l’alternanza scuola lavoro all’estero, rendendo la stessa molto più europea e dando ai giovani la possibilità di spostarsi lavorando per il proprio futuro.

L’annuncio dei fondi per l’alternanza scuola lavoro all’estero, è arrivato direttamente dal Ministro dell’Istruzione e del Merito che ha reso noto lo stanziamento di ben 140 milioni di euro destinati alle esperienze estive da svolgere all’estero per gli studenti che, così, potranno approfittare del periodo di vacanza per fare pratica sul campo grazie alla collaborazione con aziende, enti, etc… Le risorse arrivano direttamente dal Programma Operativo Nazionale ‘Per la scuola’, saranno valide per gli studenti dell’ultimo triennio dei corsi di istruzione tecnica e professionale nell’anno 2023/2024 e dovranno essere usate entro il 30 settembre 2024.

I fondi saranno distribuiti ai vari istituti in base ai dati INVALSI e agli utenti iscritti. In linea generale, ogni scuola con più di 400 studenti potrà contare su un contributo di 164mila euro mentre quelle con meno di 400 studenti avranno un contributo di 82mila euro. I paesi in questione saranno quelli dell’Unione Europea dove gli studenti potranno recarsi dopo aver frequentato un corso di lingue. Si tratta, quindi, di un’opportunità davvero unica per chi desidera mettersi alla prova e fare al contempo un’esperienza di tipo formativo che entrerà a far parte del bagaglio da portare con sé nel mondo del lavoro.

Le parole di Valditara sui nuovi fondi

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha valutato la nuova opportunità in modo estremamente positivo, parlando proprio della possibilità di valorizzare un canale formativo che a suo modo è già strategico e che grazie ai nuovi fondi aspira a esserlo ancora di più. Il tutto per un’opportunità di crescita destinata ai ragazzi che, in questo modo, potranno fare esperienza sul campo, misurandosi con realtà nuove e diverse da quelle alle quali sono abituati.

Un’iniziativa che punta, quindi, a rendere i giovani sempre più vicini al mondo del lavoro e, soprattutto, con tutte le possibilità e le risorse che servono quando ci si approccia a una realtà tanto diversa da quella scolastica. Un passo avanti verso la scuola del futuro alla quale Valditara punta ormai da un po’ e che con questi fondi sembra prendere sempre più slancio.