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Le aziende top secondo la Gen Z: la classifica Fonte foto: iStock

Le migliori 20 aziende italiane dove lavorare secondo i giovani

La nuova classifica "Best Workplaces for GenZ" ha stilato la top 20 delle aziende italiane migliori in cui lavorare secondo i giovani: ecco quali sono

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

È uscita la nuova classifica delle 20 aziende italiane che hanno conquistato i giovani nel mondo del lavoro. Si chiama “Best Workplaces for GenZ” ed è la seconda edizione stilata da Great Place to Work Italia. Non rivela solo quali aziende attirano maggiormente la Gen Z, ma anche quali sono gli aspetti fondamentali per loro all’interno del mondo del lavoro.

Cosa cerca la Gen Z in un’azienda

Accoglienza, meritocrazia e leadership inclusiva sono gli elementi fondamentali che i giovani della Gen Z cercano in un ambiente di lavoro ideale. Ad essere analizzati sono stati i pareri espressi da 7.741 collaboratori della Gen Z attivi all’interno delle organizzazioni italiane, suddivise sulla base del numero di dipendenti (10-49, 50-149, 150-499, 500-999 e più di 1.000).

Elaborando i dati raccolti, è risultato che a pesare maggiormente nella scelta di lavorare in una certa azienda, secondo i nati dal 1998, sono i seguenti fattori:

  • Accoglienza all’assunzione;
  • Coinvolgimento da parte dei responsabili nelle decisioni che influiscono sull’organizzazione del lavoro e sull’ambiente lavorativo;
  • Imparzialità del management
  • Assenza di favoritismi nelle promozioni e incentivazione della meritocrazia;
  • Supporto reale e concreto da parte dei responsabili nell’attività lavorativa;
  • Clima di fiducia;
  • Equità nelle retribuzioni;
  • Equa redistribuzione della ricchezza prodotta e generata dalle organizzazioni.

In particolare, è emerso che nelle 20 società top della classifica, tutti questi aspetti sono presenti in maniera preponderante rispetto ad altre aziende non classificate. Basti pensare al tema dell’accoglienza, che è essenziale per il 95% di coloro che lavorano nelle aziende in top 20, il 36% in più rispetto alle aziende “rest” (non entrate in classifica) e il 48% in più rispetto alla media italiana della Gen Z. Anche il tema dell’imparzialità è fondamentale (88%), con un divario di 46 punti percentuali rispetto alle organizzazioni analizzate, ma non presenti in classifica, e del +47% rispetto alla norma italiana per la Gen Z.

Un altro dato fondamentale è la qualità del comportamento della leadership all’interno di un’organizzazione: il Leadership Index misura ad esempio la competenza gestionale, la chiarezza degli obiettivi e la coerenza tra le azioni dei responsabili, ma anche la comunicazione trasparente, l’accessibilità, il riconoscimento del lavoro svolto e il supporto offerto ai collaboratori. Tutti elementi che influiscono positivamente nella creazione di un ambiente di fiducia e di partecipazione condivisa. Nelle 20 aziende preferite dalla Gen Z il Leadership Index è risultato pari al 93% (contro il 55% delle “rest” (+38%) e il 45% della norma italiana (+48%).

La dimensione e i settori aziendali che attirano la Gen Z

Tra le 20 migliori aziende italiane preferite dalla Gen Z, ecco i settori più presenti: l’IT (il 40% delle aziende) e i servizi professionali (il 20%). Altri fattori rappresentati nella top 20 sono: manifattura-produzione, retail, advertising-marketing, servizi finanziari e assicurazioni, ospitalità e media.

A livello di dimensioni aziendali, invece, le aziende più apprezzate dai giovani, in classifica, sono così divise:

  • Il 35% delle aziende ha meno di 50 dipendenti;
  • Il 30% tra 50 e 149;
  • Solo il 10% supera i 1.000 collaboratori

La Gen Z, in particolare, rappresenta in media il 20,3% della forza lavoro di queste aziende.

La classifica delle 20 aziende italiane più amate dai giovani

Edera Nordest, Marketing Espresso e Bending Spoons sono le tre aziende sul podio dei “Best Workplaces for GenZ“: la prima, Edera Nordest, è un’azienda padovana specializzata in servizi finanziari e nei prestiti dedicati a dipendenti e pensionati, Marketing Espresso è una media company con sede operativa a Roma che realizza progetti digitali su misura per le aziende, mentre Bending Spoons è un’azienda che sviluppa software nel settore IT.

Di seguito, la classifica completa delle 20 migliori aziende in cui lavorare secondo la Gen Z, stilata Great Place to Work Italia:

  1. Edera Nordest
  2. Marketing Espresso
  3. Bending Spoons
  4. Quantyca
  5. Humans.tech
  6. Incrementoo
  7. Hilton
  8. Sephora
  9. Apuliasoft
  10. auxiell Group
  11. Kiabi
  12. TP
  13. Skylabs
  14. Agile Lab
  15. Acetaia Giusti
  16. Méthode S.r.l.
  17. Storeis
  18. Accuracy
  19. Lerøy Seafood Group ASA
  20. AGM Solutions srl

“Dall’analisi dei dati emerge inoltre come, indipendentemente dal fatto che un’azienda rientri o meno tra i best workplaces, quando le persone vengono incoraggiate a trovare un equilibrio fra lavoro e vita privata aumenta il loro senso di appartenenza e la voglia di rimanere a lungo all’interno di un’organizzazione”, ha dichiarato Alessandro Zollo, ceo di Great Place to Work Italia. “Da questi insight si può evincere la ricetta che permette ai 20 Best Workplaces for Gen Z di trattenere i propri giovani talenti: assenza di discriminazioni in base all’età e completa integrazione nei processi e nelle logiche aziendali. Forse, come nella loro vita, anche nel lavoro i nostri giovani Zeta cercano un senso in ciò che fanno”.

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