Liceo Made in Italy: al via il nuovo indirizzo scolastico
Il liceo Made In Italy è il nuovo indirizzo scolastico per le scuole superiori. Scopriamo tutto quel che c’è da sapere.
Con l’ingresso del mese di gennaio e il via alle iscrizioni per il nuovo anno scolastico, si è aperta la possibilità di iscriversi a un nuovo indirizzo, meglio noto come liceo Made in Italy.
Un percorso tutto nuovo, nato per valorizzare le eccellenze italiane e per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. In questo modo si andranno, infatti, a formare i futuri dirigenti di imprese e società che, tra le altre cose, punteranno a mantenere alto il valore dell’Italia nei suoi tanti campi d’eccellenza. Scopriamo, quindi, come funziona il nuovo indirizzo scolastico e quali sono le materie previste.
- Liceo Made in Italy: cos’è e come funziona
- Quale sarà il percorso scolastico del nuovo liceo Made in Italy
Liceo Made in Italy: cos’è e come funziona
A partire dall’anno scolastico 2024-2025, la scuola italiana godrà di un nuovo indirizzo scolastico. Questo, noto come liceo Made in Italy, è stato ideato come parte qualificante del percorso di promozione e tutela delle eccellenze italiane. L’idea, come dichiarato dallo stesso Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, è quella di fornire agli studenti la possibilità di approfondire lo scenario artistico, storico, geografico e culturale del nostro Paese.
Il tutto con una visione al futuro e con la possibilità di avere maggiori possibilità in ambito economico, giuridico, tecnologico e non solo. Un liceo che punta, quindi, a formare i lavoratori di domani mescolando insieme teoria e pratica e fornendo al contempo nozioni più attuali e in grado di fungere da base per la crescita personale e professionale degli studenti di oggi che saranno, poi, i lavoratori di domani.
Quale sarà il percorso scolastico del nuovo liceo Made in Italy
Il nuovo indirizzo scolastico, come già accennato, ha come scopo quello di fornire un’istruzione scolastica completa e in grado di comprendere sia le discipline umanistiche che le materie scientifiche. Il tutto con uno sguardo all’Italia e al futuro. Secondo quanto previsto, il primo biennio dovrebbe avere lingua e letteratura italiana, diritto, economia politica, lingua e cultura straniera 1 e 2, matematica e informatica, scienze naturali (comprensive di biologia, chimica e scienze della terra), scienze motorie e sportive e storia dell’arte. Nel piano è previsto anche lo studio della religione cattolica o lo svolgimento di un’attività alternativa.
Il triennio, invece, anche se ancora in fase di definizione, dovrebbe comprendere materie maggiormente legate al concetto di Made in Italy. Tra queste potrebbero esserci la gestione delle imprese e un’infarinatura di quelle che sono le eccellenze italiane come, ad esempio, lo studio di settori quali la moda, l’enogastronomia, etc… Il tutto dovrebbe svolgersi con un’alternanza tra ore di studio e di tirocini presso le imprese dei vari settori, in modo da accrescere le competenze specifiche con una visione sul campo, che è sempre più ampia di quella che si può avere dalla sola teoria. I presupposti per un corso di studi nuovo, insomma, ci sono tutti. E per iscriversi gli studenti avranno tempo dal 23 gennaio al 10 febbraio 2024. Si partirà, però, con qualche giorno di ritardo rispetto alle altre scuole per le quali, invece, sarà possibile iscriversi già dal 18 gennaio. Anche per il nuovo anno scolastico sarà possibile inserirsi tramite la piattaforma MIM Unica.