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esame Fonte foto: 123rf

Maturità 2024: annunciate le materie della seconda prova

Dopo una lunga attesa sono state finalmente annunciate le materie della seconda prova per la maturità 2024: scopriamo quali sono.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Gli esami di maturità 2024 sono da tempo oggetto di grande interesse per via della volontà, espressa più volte, di iniziare a cambiare qualcosa al fine di renderli più performanti. Un progetto che, a quanto pare, richiederà ancora del tempo visto che al momento non sono uscite notizie sui possibili cambiamenti per l’orale. Sono uscite, però, le tanto attese materie della seconda prova che gli studenti (così come i docenti) attendevano con ansia.

Quali saranno le materie per la seconda prova della maturità

Se per alcuni istituiti, l’avere una sola materia caratterizzante rendeva già evidente quale sarebbe stata la seconda prova, lo stesso non può dirsi per molti altri indirizzi che, solo oggi, hanno appreso quale sarà l’argomento della seconda prova scritta.

Iniziamo con il liceo Classico per il quale è uscito il greco. Il liceo scientifico, invece, avrà la seconda prova di matematica. Al liceo linguistico ci sarà Lingua e cultura straniera 3. Il liceo delle scienze umane avrà diritto ed economia politica mentre il liceo musicale avrà teoria, analisi e composizione. Segue il liceo coreutico con tecniche della danza. Andando agli istituti tecnici del settore economico, per l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing, la seconda prova sarà quella di economia aziendale. Per l’indirizzo costruzioni, ambiente e territorio ci sarà invece topografia.

Come dichiarato dallo stesso Valditara la pubblicazione delle materie della seconda prova è il primo passo verso un esame che ha un valore sia reale che simbolico. Si tratta, infatti, di un momento di svolta per i ragazzi che, una volta superatolo, dovranno scegliere se proseguire con gli studi o se entrare ufficialmente nel mondo del lavoro. Alla prova vera e propria si aggiunge, quindi, tutto un carico emotivo che da quest’anno sarà reso più leggero grazie all’introduzione di una nuova figura già presente all’estero ormai da diversi anni. Si tratta del docente orientatore. Una figura che, insieme al corpo docente, aiuterà i ragazzi a fare scelte consapevoli e in linea con la formazione e le inclinazioni personali. Un passo in avanti verso il miglioramento scolastico (e non solo).

Cosa attendersi dai prossimi esami di maturità

Intanto, mentre per quest’anno sembrano confermate le stesse modalità adottate per quelli precedenti, continua a persistere il grande interrogativo riguardo i possibili cambiamenti che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha più volte nominato parlando degli esami di maturità.

Un progetto che, inizialmente, si era detto per lo più rivolto all’orale ma del quale non è emerso ancora nulla. Detto, ciò, non è esclusa la possibilità di cambiamenti nei prossimi anni. Magari proprio sull’orale o persino sugli scritti. Dopotutto, la voglia di apportare delle innovazioni c’è sicuramente. Così com’è tanta la voglia di lavorare per una scuola che sia in grado di formare al meglio i lavoratori di domani. Quanto ipotizzato fino a oggi, quindi, non è da dimenticare ma da considerare come base per possibili cambiamenti che, una volta messi a punto nel modo corretto, saranno applicati nei prossimi anni. Un po’ come già accaduto con l’inserimento dell’importante figura del docente orientatore sopra descritta e molto utile per guidare i ragazzi verso la scelta del percorso a loro più congeniale.