
Migliori università d'Italia per materie: la classifica QS 2025
Pubblicata la nuova classifica QS World University Rankings by Subject 2025, dove l'Italia si piazza al 7° posto: le classifiche per categoria
È stata pubblicata la quindicesima edizione della QS World University Rankings by Subject del Times Higher Education (THE): la classifica che analizza e mette a confronto più di 1.700 università in 100 Paesi del mondo, in 5 macroaree di studio e 55 discipline accademiche.
L’Italia si classifica al settimo posto al mondo per numero di voci in classifica e per numero di università classificate, con ben 7 piazzamenti tra le università Italiane nelle top 10 globali.
- QS World University Rankings by Subject 2025, Italia 7° al mondo
- La Sapienza migliore in materie classiche: il record
- QS 2025, le classifiche delle migliori università italiane per materia
- Le performance dell'Italia, un confronto con la precedente edizione
QS World University Rankings by Subject 2025, Italia 7° al mondo
La classifica QS World University Rankings by Subject 2025, pubblicata il 12 marzo da THE, conta ora 56 università italiane, per un totale di 632 piazzamenti in classifica (55 piazzamenti in più e 75 nuovi rispetto all’anno precedente), posizionandosi quindi al 7° posto al mondo e al 3° posto a livello europeo. In particolare, se si considerano i piazzamenti all’interno della top 100 tra i Paesi UE, l’Italia si posiziona dopo la Germania e i Paesi Bassi. Se si considerano invece i primi 200 classificati, il Belpaese è secondo solo alla Germania.
Prime per distacco, a livello globale, sono le università statunitensi, in testa in 32 discipline, seguite dal Regno Unito con 18 discipline. A piazzarsi nella top 10 è anche Singapore, al terzo posto per numero di piazzamenti con 33 voci.
Guardando ai singoli atenei, le prima a classificarsi tra le istituzioni più performanti al mondo è l’università di Harvard, che ha raggiunto il primo posto in 19 discipline, seguita dal MIT Massachusetts Institute of Technology (primo in 12 discipline).
La Sapienza migliore in materie classiche: il record
La Sapienza di Roma si conferma prima a livello globale per Studi classici e Storia antica. Mantiene la leadership con un punteggio di 99.1. L’ateneo romano si è classificato in ben 46 discipline, con un miglioramento a livello di macroaree: in 3 di esse si posiziona nella top 100 (Arts & Humanities, Natural Sciences, Engineering & Technology).
QS 2025, le classifiche delle migliori università italiane per materia
Oltre alla Sapienza di Roma, sono altre 55 le università italiane che sono rientrate nell’ultima classifica di THE. Nelle top 10 delle varie discipline analizzate, ci sono ben 7 piazzamenti italiani:
- La Sapienza di Roma: 1° posto in Classici e Storia antica
- Politecnico di Milano: 6° in Arte e design e 7° posto in Architettura – Ambiente costruito
- Università Bocconi: 7° posto in Marketing e 10° posto in Studi di Economia e gestione
- Scuola Normale Superiore di Pisa: 8° posto in Classici e Storia antica
- Università IUAV di Venezia: 9° posto per Storia dell’Arte.
A livello italiano, invece, prendendo in considerazione le 5 macroaree studiate dal QS 2025 (Arti e Scienze umane, Ingegneria e Tecnologia, Scienze della vita e Medicina, Scienze naturali e Scienze sociali). Si seguito le classifiche italiane per macroarea.
Migliori università italiane per Arti e Scienze umane
- La Sapienza di Roma
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Politecnico di Milano
- Università Ca’ Foscari di Venezia
- Università di Padova
Migliori università italiane per Ingegneria e Tecnologia
- Politecnico di Milano
- Politecnico di Torino
- Sapienza University of Rome
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Università di Padova
Migliori università italiane per Scienze della vita e Medicina
- Università di Milano
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Università di Padova
- La Sapienza di Roma
- Università di Torino
Migliori università italiane per Scienze Naturali e Scienze Sociali
- La Sapienza University of Rome
- Università di Padova
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Politecnico di Milano
- Scuola Normale Superiore di Pisa
Le performance dell’Italia, un confronto con la precedente edizione
Guardando alle performance degli atenei italiani, rispetto all’ultima rilevazione il 40% dei posti in classifica è rimasto stabile (45% lo scorso anno), il 12% ha registrato un miglioramento (contro il 19% precedente), mentre il 37% ha subito un calo (rispetto al 24% del precedente studio). Si registra quindi una flessione complessiva del 25% rispetto all’anno scorso.
Inoltre, le università italiane si sono aggiudicate 98 posizioni in classifica, e di queste il 50% ha registrato un miglioramento, il 31% un peggioramento e il 15% è rimasto invariato. La performance italiana, come riportato da ANSA, nelle cinque classifiche per macroaree è migliorata del 19%.
“L’Italia contribuisce in modo significativo al progresso accademico e della ricerca e la classifica sottolinea la sua competitività a livello regionale e globale – ha sottolineato Ben Sowter, vicepresidente senior di QS -. Inoltre, il Paese continua a dimostrare eccellenza accademica in diverse aree, con alcune università di spicco che godono di un riconoscimento globale”.