Salta al contenuto
bambini a scuola Fonte foto: 123rf

Open day: cosa sono e come funzionano

Tutto quel che c'è da sapere sugli Open day e su come viverli al meglio.

Danila Franzone

Danila Franzone

ESPERTA DI EDUCAZIONE

Amante della scrittura a tutto tondo, lavoro da anni come web content editor e writer con un’attenzione particolare alla scuola, alla crescita personale e ai bambini con bisogni speciali. Nel tempo libero amo leggere libri di ogni genere e scrivere per progetti legati alla cucina e al benessere in tutte le sue forme.

Gli Open day rappresentano un momento di informazione attraverso il quale conoscere una realtà specifica come quella della scuola, della palestra o dell’Università, cogliendole l’atmosfera, i principi e le effettive risorse tramite una visita guidata. Scopriamo più nello specifico qual è la loro funzione e perché si rivelano un’esperienza interessante quando si pensa all’iscrizione presso una nuova scuola.

Open day: cosa sono e come funzionano

Sempre più scuole, centri didattici e formativi, organizzano ogni anno i così detti Open day. Dei giorni nei quali i genitori possono recarsi da soli o con i figli per conoscere la realtà dell’istituto e conoscerne al meglio l’offerta. Si tratta, in altre parole, della possibilità di perlustrare gli ambienti, incontrare gli insegnanti e scoprire quali sono le offerte formative destinate agli studenti. Il tutto avendo modo di assaporare l’atmosfera del posto e di capire se piace ancor prima di effettuare l’iscrizione.

In casi di particolari esigenze, magari già comunicate al dirigente scolastico, questa è anche l’occasione per testare sul campo l’effettiva disponibilità del corpo docente e l’empatia che hanno verso i bambini. Queste opportunità sono sempre più frequenti ed è possibile coglierle navigando sul web e cercando nei siti internet delle varie scuole o passando semplicemente davanti alle stesse che spesso, proprio in prossimità dell’evento, appendono comunicazione apposita, indicando orario ed eventuali modalità per iscriversi e parecipare.

Come vivere al meglio un Open day

È bene ricordare che, al di là di tutto, gli Open day sono nati come una strategia di marketing che oggi è rappresentata da una vera e propria competizione tra gli istituti. Questi, infatti, si mostrano al meglio al fine di poter ottenere più iscrizioni. Nell’approcciarsi agli Open day è quindi importante tenere a mente questo aspetto e avere uno sguardo critico e in grado di andare oltre ciò che viene mostrato e detto. Solo in questo modo quest’occasione di reciproca conoscenza si rivelerà preziosa. Vivendo il tutto solo come un semplice evento si corre infatti il rischio di non cogliere le importanti opportunità offerte dall’Open day (e ciò vale sia per quelli dedicati alla scuola che per gli altri).

Andando quindi a come organizzarsi per un Open day che risulti davvero istruttivo è bene ricordarsi prima di tutto di iscriversi (se richiesto) e di cercare sul sito web della scuola tutte le informazioni che si desiderano. In questo modo sarà possibile avere già in mente eventuali domande da porre e aspetti da controllare. Una volta nel pieno della giornata di informazione, infatti, può capitare di non pensare con lucidità ad alcuni aspetti e di ricordarsene solo nei giorni successivi. E se è vero che si può sempre scrivere o chiamare per porre altre domande, è anche vero che fare il tutto nel giorno preposto risulta più utile e pratico per tutti. Una volta lì è importante controllare gli ambienti, informarsi sul servizio mensa (se previsto), dare uno sguardo alle aule e conoscere il più possibile i docenti che poi saranno anche quelli con cui ci si dovrà relazionare nel corso degli anni. Da questo punto di vista, entrare subito in empatia è sicuramente un aspetto positivo da non sottovalutare. Detto ciò, l’Open day resta un’esperienza davvero importante e in grado di schiarire le idee qualora si abbiano indecisioni circa la scuola più adatta alle esigenze dei propri figli.