
Parcheggia male, "Vi prego, ho la Maturità". Ma viene multato
La prima prova della Maturità 2025 si è trasformata in un giorno da dimenticare per uno studente di Roma: oltre all'ansia dell'esame, anche una multa
Allo stress e alle ansie di una giornata già complicata come quella della prima prova scritta all’esame di Maturità 2025, si è aggiunta anche la brutta sorpresa di una multa per uno studente di Roma.
A nulla è valso un biglietto lasciato sul cruscotto dell’auto con la sua motivazione: lo studente, probabilmente in ritardo per sostenere l’esame di Stato e agitato, ha parcheggiato senza acquistare il ticket di sosta e così dovrà pagare l’infrazione commessa.
- In ritardo per la Maturità, parcheggia l'auto senza pagare
- Il biglietto indirizzato ai vigili e la multa
In ritardo per la Maturità, parcheggia l’auto senza pagare
Mercoledì 18 giugno si è tenuta la prima prova scritta di italiano alla Maturità 2025. Un appuntamento che ha riunito più di 524mila studenti di tutta Italia dietro ai banchi di scuola per affrontare le 7 tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione. Tra ansie, preoccupazioni, toto-tracce e ripassi dell’ultimo momento, i maturandi hanno scelto su quale tipologia concentrarsi per cercare di ottenere il massimo del punteggio al primo appuntamento con l’esame di Stato (qui sveliamo qual è stata la traccia più scelta quest’anno, ma anche la meno gettonata).
Tra loro anche uno studente di Roma, per il quale la giornata già stressante e ricca di emozioni contrastanti si è trasformata in un’esperienza da dimenticare. Ma riavvolgiamo il nastro: torniamo a mercoledì mattina, quando il protagonista di questa storia si trovava nella sua auto e stava girando disperatamente per trovare un parcheggio in cui sostare, in zona San Paolo, vicino via Giuseppe Libetta, come riporta Il Messaggero. Un problema, quello dei parcheggi nella Capitale, che purtroppo non va sottovalutato se si hanno impegni così importanti e inderogabili.
Il tempo scorreva, ma il giovane non trovava posti liberi in cui lasciare l’auto. L’esame iniziava alle 8:30 e probabilmente al giovane mancavano troppi pochi minuti per poter essere in classe e iniziare la prova in tempo. Trovandosi probabilmente a un passo dal rischio di non essere ammesso all’esame, ha così deciso di parcheggiare l’auto in un posto libero con le strisce blu, ma è scappato a scuola senza pagare il ticket.
Il biglietto indirizzato ai vigili e la multa
Lo studente non ha però dimenticato di scrivere un biglietto su un pezzo di carta, che ha lasciato sul cruscotto dell’auto perché potesse essere eventualmente letto dai vigili urbani.
“Vi prego ho la Maturità, ho girato per 20 minuti“, recitava il biglietto scritto a mano dal candidato, ma a nulla è valsa la sua supplica: è stato comunque multato dai vigili, che non si sono fatti “intenerire” dal fatto che lo studente fosse in ritardo per l’esame di Stato.
A notare (e a immortalare con uno scatto) l’appello del giovane e la multa presenti sull’auto, nel quartiere Ostiense, e in particolare nei pressi dell’Università RomaTre e di un liceo, è stata una persona di passaggio.
Fretta e agitazione hanno giocato un brutto scherzo al giovane maturando, che per la seconda prova scritta della Maturità, tenutasi il giorno successivo (il 19 giugno 2025) potrebbe aver scelto dei mezzi di trasporto alternativi per scongiurare un ritardo e un nuovo rischio di non poter sostenere l’esame (con tanto di multa per un’infrazione stradale).
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