Salta al contenuto
perito-agrario

Perito agrario: i requisiti richiesti e di cosa si occupa

Virgilio Scuola

Virgilio Scuola

REDAZIONE

Virgilio Scuola è un progetto di Italiaonline nato a settembre 2023, che ha l’obiettivo di supportare nell’apprendimento gli studenti di ogni ordine e grado scolastico: un hub dedicato non solo giovani studenti, ma anche genitori e insegnanti con più di 1.500 lezioni ed esercizi online, video di approfondimento e infografiche. Ogni lezione è pensata e realizzata da docenti esperti della propria materia che trattano tutti gli argomenti affrontati dagli studenti durante il percorso scolastico, anche quelli più ostici, con un linguaggio semplice e immediato e l'ausilio di contenuti multimediali a supporto della spiegazione testuale.

Il perito agrario è un professionista tecnico esperto nel settore agricolo, forestale e zootecnico, che offre consulenza e supporto operativo ad aziende, enti pubblici e privati. Grazie alla sua conoscenza approfondita delle pratiche agronomiche e delle normative vigenti, il perito agrario svolge un ruolo fondamentale nella gestione sostenibile delle risorse agricole e nella valorizzazione dei prodotti della terra.

Chi è il perito agrario

Il perito agrario è un professionista che opera nel settore primario, combinando competenze tecniche e pratiche per supportare le attività agricole e zootecniche. La sua figura è regolamentata in Italia da un albo professionale, e per esercitare è necessario conseguire un titolo di studio specifico e superare l’esame di abilitazione. Questo garantisce che il perito agrario sia qualificato per affrontare le numerose sfide del settore agricolo.

Tra le sue principali attività, il perito agrario si occupa di valutare terreni e colture, fornire consulenza sulla gestione delle risorse naturali e implementare soluzioni tecnologiche per migliorare la produttività agricola. Inoltre, può ricoprire un ruolo di mediazione tra le aziende agricole e le istituzioni, aiutando i produttori a ottenere incentivi e a rispettare le normative ambientali e di sicurezza.

Cosa fa il perito agrario

Il lavoro del perito agrario abbraccia una vasta gamma di attività tecniche e consulenziali, tra cui:

  • Valutazione e gestione dei terreni agricoli: il perito analizza le caratteristiche dei suoli, determinandone la fertilità e suggerendo le colture più adatte per massimizzare la resa.
  • Consulenza sulle colture: fornisce supporto nella scelta delle varietà colturali, nelle tecniche di semina, irrigazione e fertilizzazione, ottimizzando i processi produttivi.
  • Pianificazione agricola e forestale: aiuta a sviluppare piani di gestione sostenibile per aziende agricole e aree boschive, garantendo il rispetto delle normative ambientali.
  • Gestione delle aziende agricole: supporta i produttori nella pianificazione economica, nella gestione del personale e nell’adozione di tecnologie innovative.
  • Controllo fitosanitario: monitora lo stato di salute delle colture, individuando eventuali patologie o parassiti e proponendo interventi correttivi.
  • Valutazioni economiche e stime: redige perizie per la valutazione di terreni, raccolti, attrezzature e impianti agricoli, ad esempio per scopi assicurativi o legali.

Quali competenze possiede

Per esercitare la professione di perito agrario, sono necessarie competenze tecniche e abilità pratiche. Tra le principali:

  • Conoscenze agronomiche: padronanza di temi come la chimica del suolo, la fisiologia vegetale, le tecniche di irrigazione e la gestione delle colture.
  • Capacità di analisi: fondamentale per interpretare dati relativi a terreni, colture e processi produttivi e per individuare soluzioni efficaci.
  • Competenze tecniche: conoscenza di strumenti e tecnologie utilizzate nel settore agricolo, come droni per il monitoraggio delle colture o software di gestione aziendale.
  • Problem-solving: essenziale per affrontare le sfide quotidiane legate alla produzione agricola, alla gestione del rischio e alla sostenibilità.
  • Capacità relazionali: il perito agrario lavora spesso a stretto contatto con agricoltori, enti pubblici e altri professionisti, richiedendo buone doti comunicative.

Come diventare perito agrario

Per diventare perito agrario, è necessario seguire un percorso di studi tecnico-professionale. In Italia, le tappe principali includono:

  • Diploma di Istituto Tecnico Agrario: questo titolo fornisce una solida base teorica e pratica in ambiti come agronomia, chimica agraria, zootecnia e meccanizzazione agricola. Ancora meglio, se si possiede una laurea in Agraria.
  • Tirocinio pratico: dopo il diploma, è obbligatorio svolgere un periodo di tirocinio presso aziende agricole o studi tecnici, per acquisire esperienza sul campo.
  • Esame di abilitazione: al termine del tirocinio, è necessario superare un esame di Stato che verifica le competenze tecniche e giuridiche del candidato. Una volta superato, il perito agrario può iscriversi all’Albo professionale.
  • Formazione continua: per rimanere competitivi, i periti agrari devono aggiornarsi costantemente sulle innovazioni tecnologiche e normative del settore.

Stipendio medio e prospettive

Lo stipendio di un perito agrario varia in base all’esperienza, alla specializzazione e alla località. Un professionista alle prime armi può guadagnare tra i 20.000 € e i 25.000 € lordi annui, mentre un perito agrario esperto o specializzato in settori ad alta redditività può percepire compensi superiori ai 40.000 € annui. Nei casi di consulenze per aziende di grandi dimensioni o attività legate all’export, i guadagni possono essere ancora più elevati.

Le prospettive di carriera sono buone: il perito agrario può specializzarsi in settori come l’agricoltura di precisione, le energie rinnovabili o la consulenza ambientale, ampliando le opportunità lavorative. Inoltre, con l’esperienza, è possibile accedere a ruoli di responsabilità come responsabile tecnico o project manager in aziende agricole o forestali.

Il perito agrario è una figura chiave per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore agricolo. Grazie alle sue competenze tecniche, alla conoscenza delle normative e alla capacità di lavorare a stretto contatto con agricoltori e istituzioni, questo professionista contribuisce a valorizzare le risorse della terra e a migliorare la competitività del settore primario. Nonostante le sfide, la carriera di perito agrario offre opportunità stimolanti e una posizione strategica in un contesto economico in continua evoluzione.