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Valditara Fonte foto: ANSA

Quanto guadagna un insegnante: annuncio di Valditara sull'aumento

Da Benevento è arrivato l'annuncio del ministro Valditara sull'aumento dello stipendio dei docenti: ma quanto guadagna un insegnante in Italia?

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, durante una visita a Benevento, ha parlato anche dello stipendio dei docenti, il cui aumento è oggetto della trattativa in atto tra l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) e i sindacati. Ma quanto guadagna un insegnante in Italia? E quali sono le novità in merito annunciate dal ministro?

Cosa ha detto Valditara sullo stipendio degli insegnanti

Giovedì 8 maggio Giuseppe Valditara ha visitato alcune scuole campane. Dopo aver inaugurato un asilo nido a Vitulazio (Caserta), si è spostato a Benevento dove ha incontrato gli studenti ed il personale scolastico dell’Istituto tecnico Agrario Galilei – Vetrone. E qui ha affrontato numerosi argomenti, dalla lotta alla dispersione scolastica al bullismo, dalla riforma del voto in condotta alla proposta che il ministro porterà a Bruxelles per chiedere di vietare i cellulari a scuola fino ai 14 anni a livello europeo.

Valditara ha anche parlato degli stipendi degli insegnanti, il cui aumento è al centro della trattativa tra l’Aran e i sindacati per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) del settore Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024. Il confronto si è aperto a febbraio, e mercoledì 7 maggio si è tenuto il terzo incontro tra l’agenzia e le organizzazioni sindacali. Il prossimo è previsto per il pomeriggio del 28 maggio.

Sulla questione, a margine della visita all’istituto beneventano, il ministro ha detto: “Oggi ho anche lanciato il discorso del contratto. Noi i soldi li abbiamo messi sul piatto e abbiamo il desiderio di poter avviare anche la contrattazione per portare nelle tasche degli insegnanti e del personale della scuola risorse importanti. Anche da questo punto di vista c’è attenzione del governo”.

Le risorse economiche messe a disposizione dal governo per il rinnovo sono 3,2 miliardi di euro e riguardano 1,28 milioni di lavoratori della scuola (compreso il personale non docente). A trattativa aperta, l’aumento medio lordo mensile previsto per il personale scolastico è intorno ai 140 euro. Questa cifra, però, non convince i prof, come evidenziato dal sondaggio commissionato dal sindacato Gilda all’istituto Swg. L’87% dei docenti intervistati, infatti, ha detto che l’aumento attualmente previsto non basta, risultando una “misura anti-inflazione inadeguata a compensare la perdita di potere d’acquisto degli ultimi anni”.

Quanto guadagnano gli insegnanti in Italia

La retribuzione media di un docente in Italia, definita dal vigente Ccnl 2019/2021, varia in relazione al grado di istruzione in cui opera e all’anzianità di servizio. Un insegnante all’inizio della carriera nella scuola dell’infanzia o primaria percepisce uno stipendio lordo annuo di 20.897 euro, con un potenziale incremento fino a 30.537 euro dopo 35 anni.

I colleghi che insegnano nelle scuole medie godono di una retribuzione iniziale leggermente superiore, attestandosi a 22.679 euro lordi annui, con la possibilità di raggiungere i 33.837 euro. Nel contesto delle scuole superiori, la situazione retributiva è più complessa, dipendendo sia dall’anzianità che dal titolo di studio. Un docente laureato vede il proprio stipendio oscillare tra i 22.679 euro lordi annui (nella fase iniziale della carriera) e i 35.505 euro (a fine carriera). Un insegnante diplomato, invece, parte da 20.897 euro lordi annui, con un possibile aumento fino a 31.492 euro prima del pensionamento.

Il rapporto Ocse ‘Education at a Glance 2024‘ ha evidenziato che le retribuzioni degli insegnanti italiani sono tra le più basse dei Paesi Ocse, e sono inferiori sia alla media Ocse che a quella europea.