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Quali sono le tre materie preferite dagli studenti italiani iStock

Quali sono le tre materie preferite dagli studenti italiani

Una ricerca ha individuato quali sono le materie preferite dagli studenti italiani, la top tre è in linea con altri Paesi europei

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Il mondo della scuola sta cambiando e si sta adattando alle trasformazioni della società. Si moltiplicano le ricerche che tengono conto delle opinioni di insegnanti e genitori, ma cosa pensano gli studenti e quali sono le loro materie preferite? Il report di GoStudent2025 ha cercato di trovare una risposta a queste domande.

Le tre materie preferite dagli studenti italiani

GoStudent2025 ha realizzato un report in cui si cerca d’indagare sul futuro dell’istruzione. Oltre ad aver indagato sui problemi di temi e verifiche per valutare gli studenti e sull’insegnamento della matematica, ha anche tracciato un quadro di cosa amano studiare i ragazzi e le ragazze a scuola.

Il podio per gli studenti italiani è ricoperto da: matematica, lingua e letteratura ed educazione fisica.

La matematica è al primo posto anche in Spagna, Austria, Germania, Francia e Regno Unito. In generale in Europa risulta essere la materia preferita con il 19% delle preferenze, seguita proprio da lingua e letteratura ed educazione fisica al 12%.

La preferenza della materia sembra essere legata anche all’affinità con l’insegnante. Nel 15% dei casi, infatti, l’insegnante preferito degli studenti è quello di matematica, seguito da quello di lingue e letteratura (13%) ed educazione fisica (12%).

Entrando nel dettaglio degli altri Paesi, in Austria, in Spagna e in Germania la top 3 è formata da matematica, educazione fisica e lingua e letteratura; in Francia si conferma matematica, lingua e letteratura e storia; nel Regno Unito ci sono matematica, lingua e letteratura e tecnologia.

Le materie “inutili” secondo studenti, insegnanti e genitori

Invece quali sono le materie considerate “inutili” per il futuro dagli studenti? Nella scelta prevalgono quelle artistiche o ritenute legate a un passato ormai lontano.

Al primo posto tra le discipline non più utili per il futuro, i ragazzi e le ragazze indicano la danza con il 30% dei voti, al secondo posto c’è religione con il 29% e al terzo lingue antiche con il 25%. Chiudono la top 5 lo studio di teatro, indicato nel 21% dei casi, e della musica nel 18%.

Simile a quella dei figli è la valutazione dei genitori che mettono al primo posto tra le materie non indispensabili da studiare la religione (23%), al secondo posto le lingue antiche (21%) e al terzo posto la danza (18%). Al quarto e quinto posto invece vengono indicate la matematica (16%) e l’informatica (15%). Un’altra indagine ha riportato la classifica delle città italiane che dicono no all’ora di religione.

Gli insegnanti hanno un’opinione nettamente diversa da quella degli studenti. Per i docenti in prima posizione c’è l’infomatica (22%), seguita dalla matematica (16%), lingue moderne e religione sono indicate entrambe nel 15% dei casi e infine lingue antiche (13%).

Le materie del futuro secondo studenti, insegnanti e genitori

Guardando al futuro, sia genitori che insegnanti si dimostrano consapevoli dello scenario odierno in continua evoluzione.

Tra le materie che secondo loro è fondamentale aggiungere al programma di studi spicca la cybersicurezza. Per studenti e studentesse, invece, l’Intelligenza Artificiale è al primo posto, seguita dalla cybersicurezza.

Per gli insegnanti, anche l’etica e la morale svolgono un ruolo chiave (soprattutto in Austria, dove il 66% è favorevole all’aggiunta di questa materia). Il personale educativo, infatti, concentra la propria attenzione innanzitutto su questioni sociali di più ampia portata che potrebbero rappresentare delle sfide per ragazzi e ragazze, e secondariamente sull’IA.

I genitori, invece, danno maggiore importanza alle esigenze concrete dei propri figli, quindi al secondo posto troviamo la pianificazione finanziaria, seguita dalla comunicazione e dall’IA.

La Spagna, consapevole delle sfide della tecnologia, è in testa alla classifica: il 52% dei genitori vorrebbe che la cybersicurezza fosse aggiunta al curricolo, mentre il 38% sostiene l’importanza di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. L’intelligenza artificiale è considerata prioritaria anche da ragazze e ragazzi spagnoli (47%).