
Quali sono le tre materie preferite dagli studenti italiani
Una ricerca ha individuato quali sono le materie preferite dagli studenti italiani, la top tre è in linea con altri Paesi europei
Il mondo della scuola sta cambiando e si sta adattando alle trasformazioni della società. Si moltiplicano le ricerche che tengono conto delle opinioni di insegnanti e genitori, ma cosa pensano gli studenti e quali sono le loro materie preferite? Il report di GoStudent2025 ha cercato di trovare una risposta a queste domande.
Le tre materie preferite dagli studenti italiani
GoStudent2025 ha realizzato un report in cui si cerca d’indagare sul futuro dell’istruzione. Oltre ad aver indagato sui problemi di temi e verifiche per valutare gli studenti e sull’insegnamento della matematica, ha anche tracciato un quadro di cosa amano studiare i ragazzi e le ragazze a scuola.
Il podio per gli studenti italiani è ricoperto da: matematica, lingua e letteratura ed educazione fisica.
La matematica è al primo posto anche in Spagna, Austria, Germania, Francia e Regno Unito. In generale in Europa risulta essere la materia preferita con il 19% delle preferenze, seguita proprio da lingua e letteratura ed educazione fisica al 12%.
La preferenza della materia sembra essere legata anche all’affinità con l’insegnante. Nel 15% dei casi, infatti, l’insegnante preferito degli studenti è quello di matematica, seguito da quello di lingue e letteratura (13%) ed educazione fisica (12%).
Entrando nel dettaglio degli altri Paesi, in Austria, in Spagna e in Germania la top 3 è formata da matematica, educazione fisica e lingua e letteratura; in Francia si conferma matematica, lingua e letteratura e storia; nel Regno Unito ci sono matematica, lingua e letteratura e tecnologia.
Le materie “inutili” secondo studenti, insegnanti e genitori
Invece quali sono le materie considerate “inutili” per il futuro dagli studenti? Nella scelta prevalgono quelle artistiche o ritenute legate a un passato ormai lontano.
Al primo posto tra le discipline non più utili per il futuro, i ragazzi e le ragazze indicano la danza con il 30% dei voti, al secondo posto c’è religione con il 29% e al terzo lingue antiche con il 25%. Chiudono la top 5 lo studio di teatro, indicato nel 21% dei casi, e della musica nel 18%.
Simile a quella dei figli è la valutazione dei genitori che mettono al primo posto tra le materie non indispensabili da studiare la religione (23%), al secondo posto le lingue antiche (21%) e al terzo posto la danza (18%). Al quarto e quinto posto invece vengono indicate la matematica (16%) e l’informatica (15%). Un’altra indagine ha riportato la classifica delle città italiane che dicono no all’ora di religione.
Gli insegnanti hanno un’opinione nettamente diversa da quella degli studenti. Per i docenti in prima posizione c’è l’infomatica (22%), seguita dalla matematica (16%), lingue moderne e religione sono indicate entrambe nel 15% dei casi e infine lingue antiche (13%).
Le materie del futuro secondo studenti, insegnanti e genitori
Guardando al futuro, sia genitori che insegnanti si dimostrano consapevoli dello scenario odierno in continua evoluzione.
Tra le materie che secondo loro è fondamentale aggiungere al programma di studi spicca la cybersicurezza. Per studenti e studentesse, invece, l’Intelligenza Artificiale è al primo posto, seguita dalla cybersicurezza.
Per gli insegnanti, anche l’etica e la morale svolgono un ruolo chiave (soprattutto in Austria, dove il 66% è favorevole all’aggiunta di questa materia). Il personale educativo, infatti, concentra la propria attenzione innanzitutto su questioni sociali di più ampia portata che potrebbero rappresentare delle sfide per ragazzi e ragazze, e secondariamente sull’IA.
I genitori, invece, danno maggiore importanza alle esigenze concrete dei propri figli, quindi al secondo posto troviamo la pianificazione finanziaria, seguita dalla comunicazione e dall’IA.
La Spagna, consapevole delle sfide della tecnologia, è in testa alla classifica: il 52% dei genitori vorrebbe che la cybersicurezza fosse aggiunta al curricolo, mentre il 38% sostiene l’importanza di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. L’intelligenza artificiale è considerata prioritaria anche da ragazze e ragazzi spagnoli (47%).