Studenti Bes: chi sono e come avviene la loro formazione a scuola
Tutto quel che c'è da sapere sugli studenti bes e sulla loro formazione scolastica.
Quando si parla di studenti Bes si intendono tutti quei bambini o ragazzi che hanno bisogno di un’attenzione particolare a scuola. Si tratta, quindi, di studenti con deficit di tipo fisico o psicologico o con semplici esigenze in più dettate, magari, dall’essere stranieri e non comprendere bene la lingua.
In ogni caso, la loro frequenza necessita di un supporto da parte del personale scolastico. Scopriamo, quindi, come funziona e come si classificano i così detti bisogni speciali.
- Bisogni educativi speciali: quali sono e in cosa si differenziano
- Come avviene la formazione scolastica per gli studenti Bes
Bisogni educativi speciali: quali sono e in cosa si differenziano
Come già accennato, i bisogni educativi speciali degli studenti possono essere molto diversi tra loro. Per questo motivo si differenziano sia per sintomi che per tipo di disabilità. Ci sono, ad esempio, i disturbi legati alle disabilità che possono essere sia motorie che cognitive e che necessitano della presenza di un insegnante di sostegno e di un piano educativo individualizzato.
Ci sono poi i disturbi evolutivi specifici come i DSA (nei quali rientrano disgrafia, disalculia, dislessia e disortografia) e l’ADHD (meglio noto come disturbo dell’attenzione e iperattività) e per i quali serve un piano didattico personalizzato. Seguono i disturbi legati a problemi linguistici, culturali o socio economici e nei quali rientrano quegli studenti che non conoscono la lingua o la cultura italiana e che hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri. Anche in questo caso esiste un piano didattico personalizzato.
Come avviene la formazione scolastica per gli studenti Bes
Come abbiamo visto, gli studenti bes possono avere o meno l’aiuto di un insegnante di sostegno o contare, comunque, su un piano di studi personalizzato. Per ottenere quanto gli spetta, però, la loro situazione deve essere presentata in anticipo alla scuola nella quale si intende iscriverli. Nel farlo è necessario ottenere un codice clinico dallo specialista in modo che la scuola possa comprenderne i bisogni e agire di conseguenza, optando per il piano più adatto. Per i casi in cui non c’è un codice clinico basta la sigla Bes per far comprendere alla scuola che, pur in assenza di una condizione clinica, lo studente presenta una serie di fragilità per le quali necessita del supporto scolastico.
La scuola, in questo caso, non è obbligata a seguire i suggerimenti dello specialista. Motivo per cui sceglierne una che sia attenta a simili esigenze si rivela molto importante. Attraverso il giusto approccio scolastico sarà infatti possibile ottenere dei benefici per lo studente. Questi si possono riassumere così:
- Insegnamento adattato sia per tempi che per uso di materiali specifici;
- Creazione di un clima inclusivo all’interno della scuola;
- Modifica delle strategie di insegnamento;
- Sviluppo di un approccio cooperativo;
- Punti di contatto tra lo studio individuale e quello della classe;
- Integrazione con gli altri studenti e, più in generale, nel sociale.
Com’è facile immaginare, si tratta di un supporto che può essere di grande aiuto per gli studenti Bes e che, in quanto tale, si rivela indispensabile per la loro formazione. Attraverso i giusti aiuti, in moltissimi casi, si possono infatti colmare lacune e acquisire modalità di apprendimento nuove e personali ma in grado di fare la differenza.