Università di Firenze dà la laurea honoris causa a Roberto Bolle
L'università di Firenze ha deciso di conferire a Roberto Bolle la laurea magistrale honoris causa in pratiche, linguaggi e culture della comunicazione
Roberto Bolle è uno dei più bravi ballerini al mondo, étoile della Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. Oltre al suo enorme talento, è noto anche per l’attività comunicativa nel diffondere e rendere accessibile la danza classica ai più giovani e anche a chi non frequenta i teatri. Proprio per questa sua capacità divulgativa, l’università di Firenze ha deciso di conferire una laurea honoris causa al ballerino.
La laurea honoris causa a Roberto Bolle
L’ateneo toscano ha deciso di dare la laurea magistrale honoris causa in pratiche, linguaggi e culture della comunicazione a Roberto Bolle.
La cerimonia, a invito, si è svolta il 28 ottobre, nell’aula magna di piazza San Marco 4 alle 10.30. Il titolo accademico è stato consegnato al ballerino dalla rettrice dell’Ateneo Alessandra Petrucci, alla presenza del direttore del dipartimento di lettere e filosofia Simone Magherini, del presidente della Scuola di studi umanistici e della formazione Giovanni Zago e della prorettrice alla didattica Ersilia Menesini.
Come riporta il sito dell’università di Firenze, la laudatio è stata tenuta da Benedetta Baldi, presidente del Consiglio di corso di laurea magistrale in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione.
La laurea – si legge nella motivazione – è conferita per “l’impegno appassionato nell’esaltare la capacità comunicativa della danza”, che ha reso Roberto Bolle “interprete di una concezione dell’arte come veicolo di cultura, emozioni, socialità” e gli ha attribuito “un ruolo centrale nel processo di crescita culturale e artistica del nostro paese”. Il riconoscimento gli è attribuito anche per sottolineare il “suo continuativo rapporto con Firenze”.
Al termine della mattinata, Roberto Bolle ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il corpo come linguaggio: esperienze, valori e visione di una vita plasmata dalla danza”.
Chi è Roberto Bolle e che scuola ha fatto
Roberto Bolle è nato il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato in Piemonte e giovanissimo, all’età di 11 anni, è entrato alla scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, una delle principali scuole di danza classica del mondo, associata al Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Durante il percorso formativo è stato notato da Rudolf Nureyev, tra i più noti ballerini e coreografi della storia della danza, che ha scelto Bolle per interpretare il ruolo di Tadzio nell’opera Morte a Venezia, ma il Teatro ha vietato al ballerino di accettare l’offerta in quanto troppo giovane.
Conseguito il diploma dell’Accademia, è entrato nella compagnia scaligera interpretando parti da solista fino a essere nominato, nel 1996, primo ballerino della Scala di Milano.
Nel corso della sua carriera, Roberto Bolle si è esibito nei più importanti teatri in tutto il mondo, ha vinto numerosi premi e nel 2009, due anni dopo aver riscosso un clamoroso successo di pubblico e di critica al suo debutto al Metropolitan di New York, è stato nominato principal dancer dell’American Ballet Theatre, diventando il primo ballerino italiano a ricevere questo titolo.
L’impegno di Bolle nel comunicare la danza
Oltre ad aver raggiunto i più alti traguardi nell’ambito della danza classica, Roberto Bolle si è impegnato tantissimo nel far uscire questa arte dai suoi luoghi consoni, ovvero i teatri, e portarla in strada per renderla accessibile a tutti.
Il 1º aprile 2004, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, ha danzato sul sagrato di piazza San Pietro (Vaticano) al cospetto di papa Giovanni Paolo II.
Dal 2008 organizza il galà Roberto Bolle and friends che porta in scena spettacoli di danza in luoghi pubblici come il sagrato del duomo di Milano o Piazza del Plebiscito a Napoli.
Con la collaborazione del FAI ha inoltre realizzato spettacoli al Colosseo di Roma e nella Valle dei Templi di Agrigento, nello spazio antistante il tempio della Concordia.
Inoltre prende spesso parte a programmi televisivi per democratizzare una forma d’arte fino ad allora considerata elitaria, estendono il suo pubblico al mondo nazionalpopolare. Grazie a spettacoli in diretta in Tv e a show come “Danza con me”, Bolle ha reso il ballo, un’arte apprezzata e ammirata da tutti.