Il Pre-Romanticismo: temi e autori
Il Pre-Romanticismo è un movimento letterario che ha preparato il terreno per il più ampio e influente Romanticismo nel tardo XVIII e all’inizio del XIX secolo. Pur non essendo un movimento omogeneo e ben definito come il Romanticismo, il Pre-Romanticismo rappresenta una fase di transizione, segnando un graduale allontanamento dalle convenzioni neoclassiche e illuministiche verso l’espressione di sentimenti più profondi e personali, una caratteristica chiave del Romanticismo che seguirà.
Questa corrente letteraria, sviluppatasi principalmente in Europa, è caratterizzata da un crescente interesse per il soggettivo, l’emozionale e l’irrazionale. Gli scrittori pre-romantici iniziarono a esplorare temi come l’individualità, l’espressione personale e l’introspezione, ponendo le basi per la successiva enfasi romantica sull’io e sull’esperienza individuale. Anche la natura, che sarebbe diventata un tema centrale nel Romanticismo, inizia a essere vista in questo periodo non solo come sfondo per l’azione umana, ma come una forza emotiva e spirituale, capace di riflettere e influenzare gli stati d’animo umani.
Un altro aspetto del Pre-Romanticismo è l’interesse per il passato, in particolare per il Medioevo e per le leggende e i miti antichi. Questa fascinazione, contrapposta all’idealizzazione dell’antichità classica tipica del Neoclassicismo, rappresenta un desiderio di fuggire da un presente razionale e ordinato per rifugiarsi in un passato ritenuto più autentico e spiritualmente ricco. In questo senso, il Pre-Romanticismo può essere visto come una reazione alle forze dell’Illuminismo, che enfatizzavano la ragione, l’ordine e il progresso.
Il Pre-Romanticismo si manifesta anche attraverso una crescente attenzione per il soprannaturale e l’occulto. Storie di fantasmi, apparizioni e fenomeni inspiegabili iniziano a emergere nella letteratura di questo periodo, riflettendo un interesse per l’ignoto e per le forze oscure che sfuggono alla comprensione razionale. Questo interesse per il soprannaturale è spesso accompagnato da un tono melanconico e da una sensibilità verso il tragico e il patetico, anticipando il gusto romantico per l’eroe tormentato e la narrazione emotivamente intensa.
In termini di stile, gli scrittori pre-romantici tendevano a rompere con le forme rigide e simmetriche del Neoclassicismo, cercando invece una maggiore libertà espressiva. Anche se non si allontanavano completamente dalle strutture classiche, iniziavano a esperimentare con nuove forme e tecniche narrative.
Vediamone insieme le caratteristiche.
- I temi del Pre-Romanticismo
- Gli autori più importanti del Pre-Romanticismo
- I Canti di Ossian da Macpherson a Cesarotti
- Mappa mentale del Preromanticismo: temi e autori
I temi del Pre-Romanticismo
Gli autori più importanti del Pre-Romanticismo
Nel panorama del Pre-Romanticismo, si distinguono figure di rilievo che hanno contribuito significativamente al tessuto culturale e letterario di questo periodo di transizione. Thomas Gray, con la sua “Elegia scritta in un cimitero di campagna", ha catturato la sensibilità pre-romantica attraverso la sua meditazione sulla mortalità e sulla natura transitoria della vita, evidenziando temi di solitudine e contemplazione della natura. Melchiorre Cesarotti è noto per la sua traduzione di “Ossian", opera attribuita a James Macpherson, che suscitò un grande interesse per il suo stile evocativo e la sua ambientazione tra le nebbie della mitica Scozia, offrendo un’immagine idealizzata del passato eroico che avrebbe influenzato il Romanticismo.
Johann Wolfgang von Goethe, una figura chiave del Sturm und Drang, movimento tedesco affine al Pre-Romanticismo, con il suo “I dolori del giovane Werther", ha esplorato il turbolento mondo emotivo del suo protagonista, influenzando profondamente il concetto di eroe romantico e di individualismo. Friedrich Schiller, con la sua drammaturgia e poesia, tra cui opere come “La campana" e “Gli Dei della Grecia", ha posto le basi per un nuovo modo di concepire la letteratura, come veicolo di espressione delle passioni e delle aspirazioni umane, oltre che di critica sociale.
Questi autori hanno tracciato i contorni di un’epoca in cui la letteratura si stava allontanando dall’illuminismo razionale verso una nuova era che valorizzava il sentimento, l’individualità e una connessione più profonda con la natura e la storia. Attraverso le loro opere, hanno gettato le basi per il Romanticismo, che avrebbe poi dato piena espressione a questi concetti, definendo così un nuovo corso per la letteratura europea.
I Canti di Ossian da Macpherson a Cesarotti
I Canti di Ossian furono pubblicati per la prima volta in modo anonimo nel 1760: Macpherson finse di aver tradotto antichi canti gaelici, attribuendoli a un leggendario bardo chiamato Ossian, “l’Omero del Nord", ma in realtà la maggior parte erano di sua invenzione, basati su frammenti preesistenti.
Il successo dell’opera indusse l’autore a pubblicare altri volumi, fino alla versione definitiva del 1773.
Tra i temi preromantici l’esaltazione della virtù guerriera e cavalleresca, il mito della bontà originaria dell’uomo, storie di amori infelici, descrizioni di paesaggi cupi e desolati, di una natura selvaggia e tempestosa, di un’atmosfera malinconica, notturna e spettrale.
L’opera fu tradotta in italiano dallo scrittore Melchiorre Cesarotti nel 1763 (1772 nella versione definitiva) in endecasillabi sciolti e influenzò scrittori come Monti, Alfieri, Foscolo e Leopardi. Si dice che anche Napoleone Bonaparte portasse sempre con sé, persino sui campi di battaglia, una copia di questa traduzione.
Mappa mentale del Preromanticismo: temi e autori
La mappa ti aiuta a memorizzare le caratteristiche principali del Preromanticismo, gli autori e i generi più importanti.
Da Macpherson con i Canti di Ossian, tradotti in italiano da Cesarotti, a Thomas Gray fino a Goethe con I dolori del giovane Werther, modello per Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo.
Se vuoi stampare la mappa con le informazioni principali sul Preromanticismo, scarica il pdf in bianco e nero qui: