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Successioni numeriche: definizione e proprietà

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Le successioni numeriche sono una sequenza ordinata di numeri che seguono una regola o un pattern specifico, rappresentando uno degli strumenti matematici più versatili.

Queste sequenze, che possono essere definite tramite una formula esplicita o una relazione, sono fondamentali per l’analisi matematica, la teoria dei numeri, l’algebra e oltre, offrendo una finestra sul comportamento infinito e sulle proprietà dei numeri.

Scopri le successioni numeriche, come si rappresentano, i loro elementi e le proprietà.

In questa lezione vedrai:

  • Definizione di successione
  • Rappresentazione delle successioni
  • Successioni monotone
  • Successione delle somme

Cos’è una successione

Una successione è una funzione che ha come dominio l’insieme £$\mathbb{N}$£ dei numeri naturali, oppure un suo sottoinsieme.

Ad ogni numero naturale £$n$£ del dominio, che chiamiamo indice della successione, associamo il suo valore £$a_n$£ che viene detto termine n-esimo della successione £$a$£.

Viene usata l’espressione £$a_n$£ invece di £$a(n)$£ tipico delle funzioni proprio per distinguere le successioni dalle funzioni con dominio l’insieme £$\mathbb{R}$£ (o un suo sottoinsieme).

Rappresentazione delle successioni

Una successione ha infiniti termini. Possiamo rappresentarli elencandoli uno per uno (rappresentazione per elencazione) ma ha senso farlo solo per i primi termini.
La rappresentazione più comune è detta formula analitica, che è quella che usiamo di solito per le funzioni. Ad esempio, la successione £$a_n=n^2$£ associa ad ogni numero naturale il suo quadrato.

Alcune successioni sono definite per ricorsione, cioè il termine successivo è ottenuto dal precedente seguendo una regola che viene definita. A partire dal primo termine della successione è possibile trovare gli altri seguendo la regola. Un esempio è la successione di Fibonacci: ogni termine è uguale alla somma dei due termini che lo precedono. Basta definire i primi due e troviamo tutti gli altri.

Successioni monotone

Come per le funzioni, anche le successioni possono essere monotone. Una successione è monotona se ciascun termine è maggiore del precedente, e in questo caso sarà monotona crescente, oppure se ogni termine è minore del termine che lo precede, e in questo caso sarà monotona decrescente.

Ovviamente, ci sono successioni che non sono monotone. Possono cioè crescere e poi decrescere o viceversa.

Successione delle somme

Partiamo da una successione £$a_n$£. Cosa succede se sommiamo tutti i suoi termini? Creiamo una nuova successione. Infatti il primo termine della nuova successione sarà uguale ad £$a_{0}$£, il secondo sarà la somma di £$a_{0}$£ e £$a_{1}$£ e così via.

La nuova successione viene chiamata successione delle somme (parziali): ogni termine è uguale alla somma dei primi £$n$£ termini della successione "base". Per indicare questa somma (infinita), usiamo il simbolo di sommatoria £$\sum$£.

La successione delle somme £$s_n$£ ha quindi espressione £$s_{n}=\sum_{k=0}^{n}a_k$£.