Charles John Huffam Dickens nasce il 7 febbraio 1812 a Portsmouth, dove il padre lavora come impiegato della Marina Militare. Si trasferisce a tre anni nel Kent, per poi tornare a Londra nel 1823. Nella capitale vive in un sobborgo molto povero: il padre viene arrestato per debiti e Charles già all’età di 12 anni è costretto a lavorare presso una fabbrica di lucido per scarpe.
Questa esperienza lo segna molto ed è sovente descritta nei suoi romanzi. L’attenzione per le condizioni dei ceti sociali più poveri è il tema di molti suoi libri, tanto che si può definire Dickens come il fondatore del “romanzo sociale”.
A quindici anni inizia un periodo di praticantato presso uno studio legale: il lavoro però non gli piace e si dedica allo studio della stenografia. Lavora proprio come stenografo presso alcuni tribunali. Nel 1832 inizia la sua collaborazione con il quotidiano The Mirror of Parliament. Da quel momento Charles Dickens collabora con diversi quotidiani, tra cui il Morning Chronicle.
È proprio su questo giornale che pubblica, a puntate, il suo primo romanzo, I quaderni postumi del Circolo Pickwick. Ottiene subito una buona notorietà nell’ambiente letterario inglese. Come collaboratore del Bentley’s Miscellany inizia a pubblicare a puntate, nel 1837, il romanzo Oliver Twist, una delle sue opere più famose.
Nel 1842 Dickens è un autore già molto famoso e decide di visitare gli Stati Uniti, dove resta molto colpito dalla schiavitù ancora presente negli Stati nel Sud. Nel 1843 stampa il celebre racconto A Christmas Carol. La sua attività di cronista e giornalista non si ferma e nel 1846 inizia la sua collaborazione con il neonato Daily News.
La pubblicazione a puntate riguarda anche un altro famoso romanzo di Dickens, David Copperfield, pubblicato tra il 1849 e il 1850. Negli anni Cinquanta dell’800 scrive anche per il teatro. Non solo è autore, ma sale sul palco interpretando i personaggi da lui ideati. Dimostra anche buoni doti di attore.
Pubblica nel 1954 il romanzo Tempi difficili e nel biennio 1860-1861 Great Expectations. A metà degli anni Sessanta torna in America, dove porta in teatro i suoi spettacoli. Colpito da una paralisi, continua comunque a lavorare. Le sue condizioni di salute, però, peggiorano visibilmente e Dickens viene colpito da un’emorragia cerebrale l’8 giugno 1870, ad Higham. Muore il giorno successivo e viene sepolto nell’abbazia di Westminster.