Le citazioni di: Enrico Vaime

Enrico Vaime, inventore di programmi di successo

Enrico Vaime nasce a Perugia il 19 gennaio 1936. È uno scrittore, un produttore televisivo, un drammaturgo, un conduttore televisivo e radiofonico. Spesso collabora con Italo Terzoli, dando vita alla Terzoli & Vaime.

Si laurea in giurisprudenza a Napoli ed entra alla Rai nel 1960 con uno degli ultimi concorsi pubblici della tv di Stato. Per due anni lavora a Milano, poi si dedica alla libera professione come autore. Ne è esempio I piedi al caldo, una commedia sottoposta a censura.

Dal 1960 collabora con Franco Nebbia, scrive testi satirici e provocatori per il Teatro Cabaret Nebbia Club. Spesso firma con lo pseudonimo Poppi. Partecipa alla stesura di programmi tv come Quelli della Domenica, Tante scuse, Canzonissima e Risatissima. È autore anche di alcune fiction quali Un figlio a metà, Mio figlio ha 70 anni e Italian Restaurant. Dà vita anche a diversi musical teatrali.

Con l’attore Enrico Montesano fa Bravo, Beati voi e Malgrado tutto beati voi. Cura i testi della miniserie televisiva Il giro del mondo in 80 giorni. Conduce dal 1979 la trasmissione radiofonica Black Out e pubblica diversi libri (grazie ai quali vince altrettanti premi). Fra tutti, Amare significa, Tutti possono arricchire tranne i poveri, Le braghe del padrone, Perdere la testa, Non contate su di me, Era ormai domani, quasi.

Nel 1992 approda a Telemontecarlo come coautore insieme a Luciano Rispoli per il varietà La più bella sei tu, che rimetteva in gara le canzoni del Festival di Sanremo. Negli anni 2000 passa a LA7, conducendo Anni Luce e Omnibus Weekend. Nella stessa emittente è ospite della trasmissione Coffee Break. Con Maurizio Costanzo, questa volta su Rai Uno, conduce Memorie dal bianco e nero, è l’anno 2010. L’anno successivo è il turno di Di che talento sei? e, nel 2012, di S’è fatta notte.

A colpire e a contribuire al suo enorme successo e alla lunga carriera sono il suo umorismo e la sua ironia pungente ma educata. Spesso sente la nostalgia di un mondo passato che ha lasciato spazio a una modernità troppo diretta e sgarbata. Queste caratteristiche si notano sia in radio che in televisione; ma anche fra le pagine dei suoi libri di critica televisiva. Enrico Vaime muore al Policlinico Gemelli di Roma il 28 marzo del 2021 a 85 anni.