Thomas Alva Edison nasce a Milan, Ohio, l’11 febbraio 1847, è un inventore e imprenditore statunitense. È il primo imprenditore in grado di applicare i principi della produzione di massa al processo dell’invenzione. Uno dei progettisti più abili e prolifici dei suoi tempi; possiede il record di brevetti registrati a suo nome: ben 1.093 in tutto nel mondo.
Fonda la Motion Picture Patents Company (conosciuta Edison Trust), si tratta di una compagnia di cui fanno parte le nove più importanti case di produzione cinematografica dell’epoca. Edison nei suoi anni, è “il primo tra le 100 persone più importanti degli ultimi 1000 anni”, secondo la rivista statunitense Life. La lampada dell’inventore “illumina il mondo”.
Nonostante altri precedano la sua invenzione, Edison è l’unico che riesce a commercializzare e diffondere la sua versione della lampada a incandescenza. L’uomo è protagonista della Guerra delle correnti (così chiamata) per il controllo del mercato mondiale dell’energia elettrica, contro George Westinghouse e Nikola Tesla. Thomas Edison è riconosciuto ancora oggi per essere uno dei più grandi della storia, e autore di alcune tra le più importanti invenzioni della fine del XIX secolo, come la lampada a incandescenza e la registrazione del suono.
A soli 12 anni inizia a lavorare come venditore di giornali sui treni. In seguito come telegrafista per la Grand Trunk Railway, e nel 1864 crea un telegrafo duplex per inviare contemporaneamente su uno stesso filo comunicazioni nei due sensi. Nel 1868, a soli 21 anni, crea il suo primo laboratorio a Boston, realizzando diversi apparecchi telegrafici da lui inventati. Si susseguono poi tante invenzioni di Edison, tra cui il microfono a carbone, il telefono quadruplex e il mimeografo.
Idea nel 1877 il fonografo e le prime lampade elettriche a filamento di carbone, passando poi ai filamenti di cotone carbonizzato. Perfeziona poi la dinamo e, grazie alle sue scoperte, a New York viene costruita la prima centrale elettrica al mondo. Nel 1883 scopre che le superfici metalliche riscaldate emettono elettroni e inventa, qualche anno dopo, il cinetoscopio. Crea i trasportatori a nastro, molto usati poi nell’industria mineraria.
Costruisce nel 1900 l’accumulatore leggero al ferro-nichel e si dedica alla ricerca e selezione di una nuova pianta di gomma, in grado di essere raccolta e trattata economicamente con mezzi meccanici. Si interessa a moltissimi campi per le sue invenzioni, oggi ci sono circa 1.500 brevetti a suo nome. Muore nella sua casa di West Orange il 18 ottobre 1931 a causa del diabete.