(religione), (ebraismo), (cristianesimo) un tipo di angelo nominato nella Bibbia, descritto come un essere dalla forma umana ma dotato di quattro ali e tetramorfo, ovvero con quattro facce (di uomo, di vitello, di leone e di aquila); nell'Antico Testamento viene detto come essi vengano posti da Dio a guardia del Paradiso terrestre, armati di una spada fiammeggiante, e gli studiosi medievali di angelologia cristiana li classificarono generalmente come angeli di prima schiera, vicinissimi al trono di Dio
secondo la Bibbia, Dio scacciò Adamo dallEden e vi pose a guarda quattro cherubini ''
(cristianesimo) nell'iconografia cristiana più recente, un tipo di angelo rappresentato con le fattezze di un bambino alato di straordinaria bellezza e dall'espressione innocente
(per estensione), (arte) rappresentazione artistica di tale angelo bambino, quale appare nelle opere di molti pittori e artisti dal Rinascimento in poi
la volta della chiesa è arricchita da un affesco rappresentante dei cherubini
(senso figurato) bimbo o giovane dal viso bello ed etereo
quel bambino sembra un cherubino
(araldica) figura araldica convenzionale che rappresenta una testa di puttino, in maestà, sostenuta da due ali spiegate