Sostantivo infibulazionef sing (plurale: infibulazioni)
mutilazione genitale femminile consistente nell'asportazione di clitoride, piccole labbra e parte delle grandi labbra vaginali, con cauterizzazione, cui consegue la cucitura della vulva, lasciando aperto solo un foro per la fuoriuscita di urina e sangue mestruale. Viene praticata in molte parti dell'Africa, nei Paesi arabi e nel sud-est dell'Asia
antica usanza praticata agli schiavi romani (per assicurarne la castità) e in modo volontario presso certune culture, consistente nella cucitura del prepuzio, allo scopo di prevenire i rapporti sessuali senza impedire la masturbazione