(araldica) il termine si usa per indicare che la figura è rappresentata del suo colore naturale e non di un altro smalto araldico; per gli esseri umani il colore naturale è detto di carnagione; per alcune figure poi il colore al naturale è rappresentato in modo convenzionale come il cervo o la volpe che sono smaltati di rosso o la testa di moro, che come dice il nome, è smaltata di nero; nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da piccoli segni a forma di "c" che simulano piccole squame; talora la figura disegnata al naturale presenta sfumature o ombreggiature che ne sottolineano l'aspetto non convenzionale