(archeologia) nell'era precristiana era la "città dei morti", ossia una sorta di cimitero costituito da tombe di varie dimensioni in cui venivano inseriti gli oggetti più cari al defunto, poiché si credeva che quest'ultimo vivesse un'altra vita
(paleontologia) insieme di tombe, le quali sono integrate o meno nel complesso urbanistico, spesso disposte disordinatamente, presso varie civiltà