(linguistica) figura retorica assimilabile ad una forma particolare di tautologia in cui un enunciato o un concetto, per acquistare maggior risalto o enfasi, viene ribadito da un susseguente enunciato (o concetto) che non consiste in altro se non nella negazione del suo contrario, vedi l'esempio dantesco quegli che vince, non colui che perde o le frasi rincorro la vita per sfuggire la morte; la verità è tutto ciò che non è menzogna, ecc.
genericamente, espressione che ripete senza che vi sia necessità o utilità e con parole quasi identiche quanto già asserito in modo chiaro