Sostantivo
essere m sing (plurale: esseri)
- chi esiste
- gli esseri viventi
- (senso figurato) (letterario) stato di vita, anche interiore e/o spirituale
Verbo
Ausiliare
essere
- serve per la coniugazione dei tempi composti di molti verbi intransitivi
- io sono arrivato, tu eri giunto, ecc.
- serve per la coniugazione della forma passiva dei verbi transitivi
- il quadro è appeso, il libro sarà letto, ecc.
- serve per la coniugazione dei tempi composti nei verbi riflessivi
- mi sono pentito, se non ti fossi sbagliato, ecc.
Intransitivo
essere
- Questo verbo serve per dire esplicitamente che qualcosa o qualcuno ha (o avrà, o avrebbe, etc.) qualche caratteristica (indicato con un aggettivo) o stato (indicato con il participio passato di un verbo). Per esempio,
- (caratteristica) Quel cane è pericoloso.
- (caratteristica) Gli uomini sono di Marte.
- (stato) La bicicletta è rotta.
- Questo verbo serve per dire la parità tra varie cose. Per esempio,
- Il nome è Bond, James Bond.
- Diego Maradona era un genio.
- ha funzione di copula nel predicato nominale, specifica il soggetto o una sua caratteristica
- quel quadro è bruttissimo!
- mia mamma è unoperaia''
- indica esistenza
- Penso dunque sono .
- usato impersonalmente, descrive un certo periodo di tempo
- Ehi, sono anni che non ci vediamo!!
- usato impersonalmente, descrive fenomeni atmosferici
- Speriamo che oggi sia bello
- arrivare
- Sono subito da lei.
Sillabazione
ès | se | re
Pronuncia
IPA: /ˈɛs.se.re/
Etimologia
dal latino esse ossia essere, attraverso il volgare essere derivato per assonanza con la desinenza -re comune alla stragrande maggioranza degli infiniti dei verbi; si segnala la somiglianza col εἰμὶ
Citazioni
"Sappiamo ciò che siamo, ma non sappiamo ciò che potremmo essere" (William Shakespeare)
Derivate
non essere, benessereCorrelate
come se niente fosse, così sia, esserci, essere lì lì per, fosse pure, fu (nel senso p.es. "il fu Mattia Pascal"), or sono, sarà ("il cielo è arancione!" "sarà, ma io..."), sia pureProverbi
essere da meno