Sostantivo
guardia f sing (plurale: guardie)
- (diritto)(medicina) l'atto del custodire, vigilare
- fare la guardia
- montare di guardia
- gruppo di persone, più spesso soldati, a cui viene affidata la custodia di uomini o cose
- turno di guardia
- la guardia del corpo
- ogni persona che esplica un servizio di vigilanza, di custodia o di protezione
- medico di guardia
- (militare) un reparto militare
- la vecchia guardia
- l'altezza segnata sull'argine di un fiume indicante il limite cui l'acqua può giungere senza pericolo
- lArno stà per raggiungere il livello di guardia''
- (tipografia) foglio di carta bianco che il legatore pone all'inizio di un libro, fra la copertina e il frontespizio, ed anche fra l'ultima pagina e la copertina
- (sport) nella scherma e nel pugilato una posizione di difese
- stare in guardia
- ''mettersi in guardia
- (sport) nella pallacanestro giocatore di statura intermedia tra quella bassa del playmaker e quella alta del pivot che si posiziona lateralmente nell'azione di gioco sia in fase difensiva sia in fase offensiva
Sillabazione
guàr | dia
Pronuncia
IPA: /'gwardja/
Etimologia
dal gotico vardia ed anche wards dall'antico alto tedesco wart ossia " guardia, custode"
Citazioni
"Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia , e tu venga gettato in prigione. " (Vangelo secondo Matteo)
, testo CEI 2008
Derivate
guardialinee, retroguardiaProverbi
mettere in guardia: avvisare qualcuno dell'imminenza di un pericolo