Dal vocabolario italiano: Irridere


Verbo
Transitivo
irridere

  • prendere di mira qualcuno o qualcosa per farne l'oggetto di uno scherzo, di un satirico dileggio o di una caustica irriverenza non sempre immeritati; raro nell'accezione di ridere bonariamente di qualcuno

  • "M'accende il riso della bocca fresca, l'attesa vana, il motto arguto, l'ora, e il profumo d'istoria boccaccesca... Ella m' irride , si dibatte, implora, invoca in nome della sua padrona: "Ah! Che vergogna! Povera Signora Ah! Povera Signora!..." E s'abbandona." (Guido Gozzano)

  • (non comune) (senso figurato) infrangere o raggirare volutamente e spesso con compiacimento il contenuto di una norma, un divieto, una prescrizione, ecc.

  • Sillabazione
    ir | rì | de | re

    Pronuncia
    IPA: /ir'ridere/

    Etimologia
    dal latino irridēre (vedi irrideo) con cambio di coniugazione in

  • irridĕre, composto di in- e di ridere con assimilazione


  • Derivate

  • irridente, irriso

  • Correlate

  • irrisione, irrisorio, irrisore

  • Tratto dalla voce IRRIDERE del Wikizionario

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    Più modi di dire: Irridere

    deridere, beffare, prendere in giro, burlarsi, schernire, canzonare, motteggiare, dileggiare...

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