Decima lettera dell'alfabeto italiano, con nome esteso "i lunga" o "i lungo" o "iota". Era impiegata talvolta in passato per indicare la "i semiconsonantica", o anche la "i vocalica" della contrazione di due i (analogamente alla i con accento circonflesso: Î-î, ancora meno usate). Più facilmente si può trovare in parole straniere non adattate, e quindi con un differente valore sonoro.