Sostantivo meato m (plurale: meati)
- (letterario) disagevole e angusto passaggio, piccola apertura, intercapedine o feritoia naturale che si offre per essere attraversata da qualcosa
- (anatomia) in senso generico, stretto e corto canale dalle pareti ossee e cartilaginee (meato uditivo) o membranose (meato uretrale) che rappresenta uno sbocco verso l'esterno o un collegamento tra cavità vicine dell'organismo; orifizio
- (fisica) in meccanica, millimetrica o micrometrica intercapedine che separa le superfici di due corpi in movimento relativo riempita del lubrificante che ne evita lo sfregamento; gioco
- (geologia) è sinonimo di vuoto, interstizio o poro, cioè uno spazio non occupato da materiale solido all'interno di una roccia sciolta o lapidea
dal latino
meatus, derivato di
meare (vedi meo) "passare", che in italiano ha un omologo antico o confinato all'ambito letterario-poetico, meare (vedi), dal significato di "filtrare attraverso, trapelare"
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- Rocce acquifere e rocce impermeabili, Geologia Tecnica, p.182 Ippolito-Nicotera
Etimologia
dal latino meatus, derivato di meare (vedi meo) "passare", che in italiano ha un omologo antico o confinato all'ambito letterario-poetico, meare (vedi), dal significato di "filtrare attraverso, trapelare"