Dal vocabolario italiano: Nobiltà


Sostantivo
nobiltà f inv

  1. (storia)(sociologia)(politica)(diritto) condizione sociale di persone ritenute superiori alle altre, che soprattutto in passato e in determinati paesi, godevano di privilegi e distinzioni particolari, e spesso monopolizzavano la proprietà terriera e l’accesso alle principali cariche civili e militari dello stato
  2. superiorità riconducibile a prestigio, elevatezza, eccellenza

Sillabazione
no | bil | tà

Pronuncia
IPA: /nobil'ta/

Etimologia
dal latino nobilĭtas, derivato da nobĭlis, "nobile"

Citazioni

"È un gran vantaggio la nobiltà, perché a partire dai diciotto anni mette un uomo sul candeliere, lo rende conosciuto, rispettato: cose che un altro potrebbe ottenere con i suoi meriti solo a cinquant'anni. Sono trent'anni guadagnati senza fatica" (Blaise Pascal)
"La dolce misericordia è il vero segno della nobiltà" (William Shakesperare)

Proverbi

  • Quarti di nobiltà : nobiltà di ciascuno dei quattro nonni paterni e materni
  • nobiltà danimo'': di persona buona, altruista, sincera

Tratto dalla voce NOBILTà del Wikizionario

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Più modi di dire: Nobiltà

condizione aristocratica, nobiliare, blasone, aristocrazia, ceto aristocratico, classe nobiliare, patriziato, superiorità, eccellenza, elevatezza, prestigio, importanza...

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