Aggettivo
oggetto m e f inv
- (spregiativo) riferito a persona, che è considerato solo per il proprio aspetto fisico o per la propria prestanza sessuale
- donna oggetto , soprattutto negli ambienti femministi, identificazione della donna come semplice oggetto di desiderio sessuale, ritenuto conseguenza del suo storico ruolo subalterno in società
Sostantivo
oggetto m sing (plurale: oggetti)
- (filosofia) tutto ciò che il soggetto intende come diverso da se, ciò che sussiste di per se indipendentemente dalla conoscenza
- ogni cosa che può essere percepita attraverso i sensi
- vedere gli oggetti a una certa distanza
- (diritto) bene col quale varie parti pongono in essere un contratto
- bene, cosa in senso giuridico
- oggetto giuridico del reato
- persona o cosa cui è rivolta un'attività, un sentimento
- oggetto del desiderio
- materia, argomento
- loggetto di una lettera''
- (fisica) punto da cui sembrano provenire i raggi luminosi formanti un’immagine fornita da un sistema o strumento ottico
Sillabazione
og | gèt | to
Pronuncia
IPA: /od'ʤɛtto/
Etimologia
dal latino medievale obiectum, neutro sostantivato di obiectus, participio passato di obicĕre ossia "porre innanzi"; propriamente "ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)"
Citazioni
"Certo un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ti procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Né noi lo percepiamo più qual esso è, ma così, quasi animato dalle immagini che suscita in noi o che le nostre abitudini vi associano. Nell'oggetto, insomma, noi amiamo quel che vi mettiamo di noi, l'accordo, l'armonia che stabiliamo tra esso e noi, l'anima che esso acquista per noi soltanto e che è formata dai nostri ricordi." (Luigi Pirandello)
Derivate
complemento oggettoCorrelate
particolareAlterati
(diminutivo) oggettino