Aggettivo
piantato
(araldica) attributo araldico che si applica all'albero o alla pianta di cui non si vedono le radici; impiegato, ma impropriamente, anche per indicare una costruzione, particolarmente un ponte, appoggiato su una particolare porzione di terreno: in un caso simile sarebbe più corretto il termine fondato; Il termine è frequentemente sostituito, per le piante, da nodrito che ha lo stesso significato ma pone l'accento sulla figura o partizione da cui nasce la pianta. Il termine terrazzato è sinonimo di piantato e fa riferimento al tipo di terreno in cui affonda le radici l'albero o la pianta blasonata
Etimologia mancante
"Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere." (Salmo)
nodrito, terrazzato, fondato, sradicato
(araldica) Dizionario araldico, di Piero Guelfi Camajani - edito a Milano nel 1940
Etimologia
Etimologia mancante
Citazioni
"Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere." (Salmo)
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nodrito, terrazzato, fondato, sradicato