Sostantivo
porta f sing (plurale: porte)
- (edilizia)(architettura) apertura, la cui base è al livello del pavimento, ricavata in una struttura come, per esempio, un muro allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
- oggetto mobile, generalmente un infisso costituito da una o più imposte, posto a riparo di tale apertura e atto a separare due ambienti
- apertura ricavata nelle mura di una città allo scopo di permettere il passaggio di persone e cose
- La Porta di Brandeburgo è una porta neoclassica di Berlino.
- (sport) intelaiatura entro la quale (football) o al di sopra di essa, (rugby) gli atleti di una squadra devono fa oltrepassare la palla per ottenere la vittoria
Voce verbale
porta
- indicativo presente, terza persona singolare di portare
- imperativo presente, seconda persona singolare di portare
- participio passato, femminile singolare di porgere
Sillabazione
pòr | ta
Pronuncia
IPA: /'pɔr.ta/
Etimologia
dal latino porta, la cui radice, col significato di "passaggio", è la stessa di portus, da cui l'italiano "porto", e del greco antico (porós), da cui l'italiano poro; nel latino antico indicava la porta della città, poi si è esteso alle altre aperture
- (forma verbale di portare) vedi la voce portare
- (forma verbale di porgere) vedi la voce porgere
Citazioni
"Un congedo opportuno lascia dietro una porta sempre aperta" (Erri de Luca)
Derivate
- (sostantivo) portale
- (imperativo presente) portaci, portagli, portala, portale, portali, portalo, portami, portane, portati
Correlate
(sostantivo) imbotte, soglia, stipiteProverbi
- Se vuoi aprir qualunque porta , chiavi doro teco porta: loro apre tutte le porte
- Età, debiti e morte, passano muri e porte : nulla può fermare il tempo, i debiti da restituire e la morte
- quando si chiude una porta si apre un portone: da una disgrazia può nascere qualcosa di positivo
- Quando la fame entra dalla porta, lamore esce dalla finestra''