Verbo
Transitivo sdrucire
- di stoffe, indumenti e simili, staccare, far saltare i punti di una o più cuciture
- togli gentilmente, con temperatoio o coltellino o forbici, e sdruci intorno intorno la benda che hai cucita (Cennino Cennini; Il libro dell'arte, o Trattato della pittura di Cennino Cennini da Colle di Valdelsa; di nuovo pubblicato, con molte correzioni e coll'aggiunta di più capitoli, tratti dai codici fiorentini, per cura di Gaetano e Carlo Milanesi)
- (per estensione) ridurre a brani o stracci ciò che è già liso e consumato; logorare al punto tale da far aprire spontaneamente o ad un contatto lievemente più forte dell'usuale strappi o squarci nel tessuto
- indossava i vestiti che appartennero ad un suo bisnonno o ad uno spaventapasseri dellepoca del bisnonno, non seppi mai di preciso: vestiti quelli che a fissarli troppo sdruciscono in fretta, di modo che o passi inosservato oppure ti ritrovi nudo sotto gli sguardi''
- (senso figurato) (raro) lacerare le carni con un colpo inferto di taglio
- per carità, io da quel chirurgo la pancia non me la faccio sdrucire !
- (letterario) sciupare, rovinare, rompere, guastare o macerare, fracassare, detto spesso di imbarcazioni (anche intransitivo, vedi più sotto)
- La procella gli avea sconquassato, sdrucito , scompaginato e rotto il legno, dopo averlo aggirato più giorni e tratto lontanissimo. (Vittorio Imbriani, L'impietratrice: panzana)
Intransitivo sdrucire
(obsoleto) coprirsi di spaccature,frantumarsi, schiantarsi
; riflessivo
e Intransitivo Pronominale
;
vedi sdrucirsi
Sillabazione
sdru | cì | re
Etimologia
da una voce del latino volgare variamente ricostruita che pare si possa con certezza far risalire al latino classico resuere (vedi resuo), col significato di "scucire"
Derivate
- sdrucito
- sdrucitura
- sdrucio