Cosa deve fare (e cosa no) un rappresentante di classe
Questa figura, vissuta a volte come una scocciatura dai genitori, è in realtà molto importante per i rapporti che intercorrono tra scuola e famiglia
Ogni anno, in ogni scuola italiana, anzi più precisamente in ogni classe, i genitori eleggono i propri rappresentanti al Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione.
Il rappresentante di classe prende parte alle riunioni del Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione, a seconda del grado scolastico. Dal momento che partecipa attivamente alla vita della scuola, può essere considerato un insider e difatti quello in parte è il suo ruolo: informare i genitori di tutto ciò che succede a scuola. Al contempo, il suo ruolo è essenziale anche nella direzione opposta: deve cioè informare gli insegnanti, e se necessario la Direzione scolastica, di eventuali problematiche sollevate dai genitori. Gli organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche sono stati istituiti al fine di realizzare una partecipazione democratica alla gestione della scuola, dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civile del territorio, nel rispetto degli ordinamenti della scuola, delle competenze e delle responsabilità proprie del personale ispettivo, direttivo e docente. Il rappresentante di classe non si occupa però solo di problemi o questioni spinose: soprattutto alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, si fa portavoce anche di tutte quelle comunicazioni ordinarie necessarie allo svolgimento delle attività di classe.
- Come funzionano le elezioni del rappresentante di classe
- Doveri del rappresentante di classe/sezione
- Anche gli studenti hanno il loro rappresentante di classe
Come funzionano le elezioni del rappresentante di classe
Anche questo probabilmente lo sai già, ma vale la pena approfondire la questione: il rappresentante di classe viene scelto tramite elezioni ufficiali. Tocca ovviamente ai genitori eleggere il proprio rappresentante di classe, nessun altro ha voce in capitolo al riguardo. Le elezioni del rappresentante di classe avvengono a inizio anno scolastico, solitamente circa un mese-un mese e mezzo dopo l’avvio delle lezioni scolastiche (comunque entro il 31 ottobre). Il rappresentante dei genitori eletto rimane in carica per un anno, quindi il rappresentante dell’anno scolastico precedente dovrà svolgere le sue funzioni anche durante la parte iniziale dell’anno scolastico successivo. Entrambi i genitori di ogni alunno di una classe hanno il diritto di votare per eleggere il rappresentante di classe. Allo stesso modo, qualsiasi genitore della classe ha il diritto di proporsi per essere eletto. Ma come funzionano le elezioni? In realtà in maniera molto semplice: i genitori interessati a candidarsi si propongono durante l’assemblea di classe I candidati possono decidere di presentarsi all’assemblea dei genitori tramite un breve discorso. Alla fine dell’assemblea di classe si procede alla votazione e allo scrutinio dei voti. Bisogna dire però che spesso è difficile trovare qualcuno disposto a prendersi questa responsabilità. Perché nessuno vuole fare il rappresentante di classe? È un ruolo così oneroso? In teoria no, anzi, è un compito che può essere anche molto interessante in virtù del fatto che si partecipa alla vita scolastica “dietro le quinte” e si ha l’opportunità reale di impegnarsi per rappresentare efficacemente le istanze degli altri genitori. C’è da dire, però, che non si può negare che negli ultimi anni, con la diffusione massiva delle chat di classe, il compito del rappresentante è diventato più difficile. Spesso si trova coinvolto in discussioni che non lo dovrebbero riguardare, o viene chiamato in causa per faccende che dovrebbero essere di pertinenza delle famiglie. Ad ogni modo, il rappresentante di classe deve per forza esserci, quindi alla fine qualche genitore deve sempre candidarsi!
Doveri del rappresentante di classe/sezione
Il rappresentante di classe/sezione ha il dovere di fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’istituzione scolastica, tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola, presenziare alle riunioni del Consiglio in cui e’ eletto e a quelle dell’eventuale Comitato Genitori (di cui fa parte di diritto), Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola, farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori, promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta, conoscere il Regolamento di Istituto, conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola, comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica.
Il rappresentante di classe allo stesso tempo ha dei paletti entro i quali rimanere. Non può ad esempio occuparsi di casi singoli, oppure trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento).
Anche gli studenti hanno il loro rappresentante di classe
Alle scuole superiori, il rappresentante di classe degli studenti è un ruolo molto importante, che ha le stesse funzioni di collegamento del rappresentante di classe dei genitori. Ovviamente, però, il collegamento avviene tra gli studenti e gli organi della scuola. Il rappresentante di classe degli studenti è un partecipante attivo della vita scolastica: si interfaccia con i suoi compagni (durante l’attività quotidiana e anche durante le assemblee di classe che ha facoltà di convocare), con i professori, con la segreteria o la dirigenza quando necessario e, da ultimo, anche con i genitori. È un ruolo piuttosto delicato, in quanto deve riuscire a mediare tra le istanze degli studenti e quelle dei professori: due poli opposti, spesso. Per questo motivo solitamente viene scelto come rappresentante di classe degli studenti uno studente o una studentessa dal grande carisma, ma dotato al contempo di ottime capacità di mediazione. Anche il rappresentante di classe degli studenti viene eletto con una semplice elezione in classe, e può essere sfiduciato; se c’è unico candidato è piuttosto ovvio che verrà eletto, mentre se i candidati sono più di uno è necessario che il candidato rappresentante si metta in luce con un discorso che riesca a conquistare il favore dei compagni.