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Commissioni Maturità 2025, boom di rinunce: scatta l'allarme ANSA

Commissioni Maturità 2025, è boom di rinunce: scatta l'allarme

In Campania è stato registrato un boom di rinunce dei commissari d’esame, l’ufficio scolastico regionale campano annuncia una stretta

Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv di cronaca, politica, scuola, economia e spettacolo. Ha esperienze nella redazione di testate giornalistiche online e Tv e lavora anche nell’ambito social

Il 4 giugno il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato i nomi dei commissari esterni per la Maturità 2025, la cui prima prova si terrà il 18 giugno. Lo stesso giorno l’Ufficio scolastico regionale della Campania ha lanciato un monito dopo aver registrato un boom di rinunce da parte dei docenti membri delle varie commissioni d’esame.

Boom di rinunce tra i commissari della Maturità 2025

Nel documento dell’Urs campano si denuncia l’uso “smodato” dei certificati medici da parte dei professori chiamati a partecipare alle commissioni d’esame.

Il fenomeno sarebbe diventato così diffuso da costringere l’ufficio scolastico a prendere una posizione netta, a tutela della regolarità degli esami e del principio di equità nei confronti dei docenti che adempiono regolarmente al proprio dovere.

Nella circolare si ammoniscono i professori con l’annuncio di una stretta: in caso di impedimento presentato per la terza volta consecutiva negli ultimi due anni scolastici, si terrà conto del “carattere recidivante della condotta” e si procederà a una “valutazione disciplinare” per possibile “abuso o strumentalizzazione delle condizioni di salute”.

La scelta dei commissari per la maturità segue delle regole precise, i commissari esterni vengono scelti tra insegnanti e dirigenti scolastici che hanno i requisiti previsti. I professori che insegnano materie previste all’esame devono candidarsi come commissari esterni, se non sono già stati scelti per altri ruoli.

Come rinunciare a fare i commissari alla Maturità

La comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale specifica anche quali sono le regole per rinunciare all’incarico, ovvero:

  • I presidenti di commissione devono segnalare subito eventuali impedimenti all’ufficio scolastico regionale, che verificherà i motivi e provvederà alla sostituzione.
  • I commissari interni devono comunicare l’assenza al dirigente scolastico, che effettuerà le verifiche e provvederà alla sostituzione.
  • I commissari esterni devono fare lo stesso, avvisando sia il proprio dirigente scolastico che l’ufficio scolastico regionale.

I numeri dell’esame di Maturità 2025

Riguardo ai dati sulla Maturità 2025, quest’anno sono chiamati a sostenere l’Esame di Stato 524.415 studenti, di cui 511.349 candidati interni e 13.066 esterni. Le commissioni sono invece 13.900 per un totale di 27.698 classi.

I candidati sono ripartiti per tipologia di percorso di studio in questo modo: 268.577 provengono dai licei, 169.682 dagli Istituti Tecnici e 86.156 dagli Istituti Professionali.

Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre commissari esterni e tre interni all’istituzione scolastica.

La Maturità inizia mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, ovvero la prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi.

Si prosegue il 19 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.

È previsto, poi, un colloquio, prova orale, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.

Una delle novità di quest’anno è che ha costituito requisito per l’ammissione all’esame lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO – l’ex alternanza scuola-lavoro – e/o delle attività assimilabili. Inoltre ha pesato anche la valutazione del comportamento.

Chi ha riportato una valutazione inferiore al 6 in condotta non è stato ammesso a prendere parte alla Maturità 2025.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inoltre realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola e tutti coloro che abbiano necessità di qualsiasi informazione sulla prova finale del percorso di studi della scuola superiore.