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Il Sole: struttura interna e classificazione delle stelle

Terry Costanzo

Terry Costanzo

DOCENTE DI SCIENZE

Nata a Prato nel 1975, ha frequentato il liceo linguistico Carlo Livi di Prato perché grande amante delle lingue, passione che le è rimasta anche se in quinta liceo è stata folgorata dalla chimica. È quindi approdata all'Università di Farmacia a Firenze Rifredi, corso di laurea Chimica e Tecnologia Farmaceutica(CTF). Dopo anni di grande sacrificio ed impegno, terminati gli stud, è arrivata a Milano ed ha lavorato presso un’ azienda chimica occupandosi di ricerca clinica con il ruolo di CRA. Si è occupata di sperimentazioni cliniche e ha imparato tantissime cose sulla ricerca e sul mondo farmaceutico in genere. Collabora da ormai 9 anni con l'Istituto Montini, che le dà la possibilità di entrare in contatto con i giovani e di tenersi sempre aggiornata.

Il Sole, quella gigantesca sfera di fuoco che illumina i nostri giorni e governa i ritmi della vita sulla Terra, è molto più di un semplice corpo celeste.

Il Sole non è solo una stella tra miliardi nell’universo; è la nostra stella, il cuore del nostro sistema solare: un gigante gassoso composto principalmente da idrogeno ed elio, che si trova a circa 150 milioni di chilometri di distanza dalla Terra.

La sua presenza è tanto costante quanto cruciale: è la fonte primaria di energia e luce, senza la quale la vita come la conosciamo non potrebbe esistere.

Caratteristiche del Sole

Il Sole è una stella e costituisce circa il 99,8% del sistema solare. Emana continuamente energia luminosa propria (che viene riflessa da tutti gli altri corpi celesti) e calore.

Grazie alla sua enorme massa, possiede una forza di gravità talmente elevata da mantenere legati a sé corpi di notevoli dimensioni quali pianeti, corpi minori, satelliti e asteroidi.

Il Sole compie un moto di rotazione da Ovest ad Est intorno al proprio asse impiegando quasi un mese.

Le strutture principali presenti sulla nostra stella sono:

  • LA FOTOSFERA è lo strato più esterno del sole ed emana luce. Le zone più luminose sono dette granuli e sono circondate da zone meno luminose. In corrispondenza dei granuli risalgono i gas incandescenti;
  • LE MACCHIE SOLARI sono aree meno calde riunite in gruppi e di colore scuro;
  • LA CROMOSFERA fa parte dell’atmosfera solare ed è la sua parte più interna;
  • LA CORONA fa parte dell’atmosfera solare ed è formata da gas rarefatti che si disperdono nello spazio formando il vento solare;
  • I BRILLAMENTI sono violente emissioni di energia che rilasciano particelle cariche nello spazio;
  • LE PROTUBERANZE sono getti di gas incandescenti che raggiungono anche 40000 km di altezza.

Stratigrafia del Sole

  • Il NUCLEO è la zona più interna, dove avvengono le reazioni di fusione nucleare durante le quali l’idrogeno viene fuso in elio trasformando la massa atomica in energia. Il raggio del nucleo è circa 150 000 km e le temperature raggiunte sono circa 15 milioni di Kelvin;
  • La ZONA RADIATIVA è la zona in cui il calore prodotto dal nucleo si trasmette attraverso radiazioni che raggiungono lo strato superiore in milioni di anni. Lo spessore della zona radiativa è di circa 450000 km;
  • La ZONA CONVETTIVA è la zona in cui il calore proveniente dagli strati più interni si trasmette con movimenti circolari di gas detti moti convettivi. Questi moti sono dati dal materiale più caldo e meno denso che a contatto con la zona radiativa risale verso gli strati meno caldi e più densi che scendono verso il basso. Lo spessore della zona convettiva è di circa 100 000 km.

Le stelle

Le stelle sono corpi celesti in grado di emettere luce propria data dalle reazioni di fusione nucleare che avvengono al loro interno.

Le stelle sono costituite principalmente da idrogeno ed elio e si possono classificare in base:

  • Al COLORE che è influenzato dalla temperatura superficiale. Le stelle più calde sono azzurre, le stelle più fredde sono rosse;
  • Alla DIMENSIONE estremamente variabile, esistono stelle di dimensioni tra i 20 e 40 km fino a stelle supergiganti con raggio circa 630 volte quello del Sole (circa un miliardo di chilometri);
  • Alla TEMPERATURA dipende dalla quantità di energia che viene prodotta nel nucleo e dal raggio della stella. Le stelle raggiungono anche decine di milioni di gradi kelvin;
  • Alla LUMINOSITÀ espressa in magnitudine, se una stella ha bassa magnitudine allora è molto luminosa.

Una pulsar o stella a neutroni è una stella ad altissima densità che emette onde radio a intermittenza.

Le supernove sono tra le esplosioni più energetiche dell’universo. Una stella brucia al proprio interno elementi leggeri, producendone di pesanti, fino a generare un nucleo di ferro.

Quando il ferro smette di bruciare, il mantello collassa improvvisamente e la densità del nucleo aumenta: questo produce un’onda d’urto verso l’esterno e causa l’espulsione del mantello stellare.

Se una stella ha dimensioni grandissime, il collasso del suo nucleo produce un’elevatissima concentrazione di materia che può originare un buco nero, un corpo opaco con attrazione gravitazionale tanto elevata da attirare e fagocitare tutto ciò che trova nelle vicinanze aumentando sempre più le proprie dimensioni.

Classificare le stelle: il diagramma H-R

Il diagramma H-R rappresenta un metodo per fare ordine nella svariata gamma delle stelle. E’ un metodo di rappresentazione delle stelle che racconta anche la loro storia.

Fu inventato da H. Russell e E. Hertzsprung, due astronomi degli inizi del XX secolo.

Sull’asse delle ascisse abbiamo la temperatura espressa in Kelvin, mentre sull’asse delle ordinate troviamo la luminosità, che ha come unità di misura il Sole=1.

La maggior parte delle stelle è raggruppata in una fascia centrale lungo la diagonale del diagramma detta sequenza principale.

In alto a sinistra sono posizionate le stelle più luminose grandi e calde di colore azzurro (giganti azzurre), mentre in basso a destra sono posizionate le stelle meno luminose di massa ridotta e meno calde di colore rosso (nane rosse).

Fuori dalla sequenza principale in basso a sinistra troviamo le nane bianche, poco luminose e con temperature elevate.

In alto a destra, le giganti rosse e le supergiganti, molto luminose e fredde.

L’eclissi solare

Un’eclissi avviene quando la Luna è allineata con la Terra e il Sole e consiste nell’oscuramento di uno dei due corpi celesti da parte di quello che si trova davanti al Sole.

Si ha un’eclisse di Sole se la Luna è posizionata tra la Terra e il Sole, nascondendo la vista della stella.

Si ha un’eclisse di Luna se la Terra si interpone tra Sole e Luna, proiettando su quest’ultima la sua ombra.

Vi sono diversi tipi di eclissi di Sole:

  • Eclisse totale: l’ombra della Luna oscura completamente il Sole. Il fenomeno è visibile in poche aree della Terra. Nei luoghi adiacenti si osserva un’eclisse parziale.
  • Eclisse parziale: si vede il Sole coperto solo in parte dalla Luna.
  • Eclisse anulare: la Luna si trova in apogeo (il punto più lontano della sua orbita), la Terra in perielio e il disco lunare copre solo il centro di quello solare, lasciando intorno un anello luminoso di Sole.