Salta al contenuto

La struttura della pelle: l'apparato tegumentario

Terry Costanzo

Terry Costanzo

DOCENTE DI SCIENZE

Nata a Prato nel 1975, ha frequentato il liceo linguistico Carlo Livi di Prato perché grande amante delle lingue, passione che le è rimasta anche se in quinta liceo è stata folgorata dalla chimica. È quindi approdata all'Università di Farmacia a Firenze Rifredi, corso di laurea Chimica e Tecnologia Farmaceutica(CTF). Dopo anni di grande sacrificio ed impegno, terminati gli stud, è arrivata a Milano ed ha lavorato presso un’ azienda chimica occupandosi di ricerca clinica con il ruolo di CRA. Si è occupata di sperimentazioni cliniche e ha imparato tantissime cose sulla ricerca e sul mondo farmaceutico in genere. Collabora da ormai 9 anni con l'Istituto Montini, che le dà la possibilità di entrare in contatto con i giovani e di tenersi sempre aggiornata.

La pelle è molto più di un semplice involucro esterno; è un organo dinamico e multifunzionale che partecipa attivamente alla regolazione termica, alla sintesi di vitamina D, alla percezione sensoriale e alla protezione meccanica.

Grazie alla sua complessa struttura, costituita da diversi strati, ciascuno con specifiche cellule e funzioni, l’apparato tegumentario è in grado di adattarsi e rispondere a un’ampia gamma di stimoli ambientali e interni.

In questo articolo, ci addentreremo nelle profondità della pelle, esplorando le sue componenti come l’epidermide, il derma e l’ipoderma, e analizzando come queste interagiscano tra loro e con il resto del corpo.

Struttura della pelle

L’apparato tegumentario è il più esteso del nostro corpo e costituisce circa il 15% del peso corporeo. Col passare degli anni questa percentuale diminuisce a causa della fisiologica disidratazione.

Agendo come prima barriera di difesa contro gli agenti patogeni esterni, la pelle svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute e del benessere generale. Tre sono le parti che la compongono:

  • CUTE che a sua volta è formata da epidermide e derma;
  • IPODERMA o tessuto sottocutaneo formato da tessuto connettivo lasso e tessuto adiposo;
  • ANNESSI CUTANEI quali peli e capelli, unghie, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare e ghiandole mammarie.

Funzioni dell’apparato tegumentario

La pelle riveste tutto il corpo, quindi svolge prima di tutto un’importante funzione protettiva. A seguire tutte le sue funzioni:

  • Funzione PROTETTIVA da traumi, microrganismi e radiazioni ultraviolette;
  • Funzione SENSORIALE le terminazioni nervose rendono la pelle sensibile a pressione, vibrazione, dolore e temperatura;
  • Funzione TERMOREGOLATRICE per le temperatura corporea e gli scambi idrici;
  • Funzione SECRETIVA;
  • Funzione DIFENSIVA (immunologiche) da organismi esterni (batteri), chimici e fisici (radiazioni ultraviolette) che potrebbero penetrare causando malattie.

Il primo strato della pelle: la cute

La cute è formata da epidermide e da derma, una robusta lamina di tessuto connettivo che ricopre gran parte dello spessore della cute.

L’epidermide non contiene vasi sanguigni, e tra i suoi strati principali abbiamo:

  • Strato BASALE: singolo strato di cellule cubiche o cilindriche basse.
  • Strato SPINOSO: le cellule presentano fasci di filamenti intermedi di citocheratine che terminano nelle placche dense dei numerosi desmosomi. Presentano granuli lamellari.
  • Strato GRANULOSO: le cellule qui sono più appiattite. I granuli lamellari sono responsabili dell’impermeabilità della cute.
  • Strato LUCIDO: lamine di cellule sottili rifrangenti presenti nel palmo delle mani e nelle piante dei piedi.
  • Strato CORNEO: numerosi strati di cellule estremamente appiattite e ricche di cheratina, una proteina che conferisce durezza e resistenza all’epidermide;

Il derma è ricco di terminazioni nervose e vasi sanguigni. Le terminazioni nervose permettono di percepire i vari tipi di sensazioni, mentre i vasi sanguigni portano le sostanza necessarie per le cellule del derma stesso e dell’epidermide al quale giungono per diffusione (in quanto l’epidermide non ha vasi sanguigni). Gli strati principali del derma sono:

  • Strato PAPILLARE: forma le papille dermiche ed è composto da tessuto connettivo lasso;
  • Strato RETICOLARE: composto da tessuto connettivo denso ricco di fibre collagene.

Il tessuto sottocutaneo o ipoderma si trova sotto il derma e non fa parte della pelle.

Sotto la pelle: l’ipoderma

L’ipoderma, noto anche come tessuto sottocutaneo, rappresenta lo strato più profondo dell’apparato tegumentario, situato al di sotto del derma.

La sua composizione, prevalentemente costituita da tessuto adiposo e fasce di tessuto connettivo, lo rende fondamentale per diverse funzioni cruciali all’interno dell’organismo. Questo strato agisce come un efficace isolante termico, mantenendo costante la temperatura corporea attraverso la sua capacità di trattenere il calore. Inoltre, l’ipoderma serve a proteggere gli organi interni dagli impatti meccanici, grazie alla sua natura morbida e assorbente.

Oltre alla protezione e all’isolamento, l’ipoderma funge anche da principale deposito di energia nel corpo. Il tessuto adiposo accumula grassi sotto forma di trigliceridi, che possono essere successivamente metabolizzati per produrre energia quando necessario, garantendo così una riserva energetica facilmente accessibile. Questo strato è inoltre importante per il fissaggio della pelle alle strutture sottostanti, come muscoli e ossa, conferendo al corpo una struttura e una forma definita.

Gli annessi cutanei: le unghie

Gli annessi cutanei sono strutture specializzate che derivano dall’epidermide e si estendono nel derma e, in alcuni casi, nell’ipoderma. Svolgono diverse funzioni essenziali per la salute e il benessere dell’organismo.

Tra questi, abbiamo le unghie, produzioni cornee dell’epidermide che crescono sull’ultima falange delle dita. Hanno diverse funzioni:

  • aumentano la sensibilità delle dita
  • aumentano la precisione nella manipolazione
  • proteggono le dita.

L’accrescimento dell’unghia è dovuto alle continue divisioni cellulari che avvengono nella matrice ungueale che si trova sotto la cuticola. La crescita delle unghie è verso l’esterno e, la parte responsabile della crescita è parzialmente ricoperta dalla cute che la difende.

Il corpo ungueale è invece formato da cellule morte, arricchite di cheratina, e poggia sul letto ungueale.

La cuticola riveste interamente l’unghia ed ha la funzione di impedire il passaggio di microrganismi verso la radice.

Gli annessi cutanei: peli e capelli

I peli sono filamenti cornei che ricoprono quasi tutto il corpo e hanno spessore diverso in base a dove sono situati. Presentano una porzione visibile e una parte inserita nella cute, ovvero il bulbo pilifero.

Il bulbo è costituito in parte da una porzione di derma denominato papilla. Tale complesso prende il nome di follicolo pilifero. Nelle vicinanze del bulbo è presente una ghiandola sebacea che mantiene morbido il pelo e la cute con le sue secrezioni.

Sezionando il fusto di un capello è possibile distinguere una parte centrale (la midollare) ed una periferica (la corticale) rivestita dalla cuticola, costituita da scagliette di cellule morte distribuite in maniera regolare.

Esistono diverse tipologie di peli:

  • le vibrisse, peli rigidi e robusti come ad esempio i peli del naso che hanno un ruolo di filtro dalle impurità respirate;
  • i peli tragi, quelli che si sviluppano nell’orecchio.

Ghiandole sebacee, sudoripare e mammarie

Le ghiandole mammarie sono presenti sia nel corpo femminile che in quello maschile, ma solo quelle femminili producono latte nel periodo successivo alla nascita di un bambino. Queste ghiandole si trovano nel tessuto sottocutaneo. La forma esteriore del seno femminile è dovuta soprattutto al notevole sviluppo del tessuto adiposo ipodermico, in minima parte a quello della ghiandola mammaria.

Il latte da esse prodotto viene convogliato nei dotti lattiferi che confluiscono nel capezzolo. Il latte è formato da lattosio (50%), grassi (35%), proteine (8%, incluse immunoglobuline), aminoacidi (1%), minerali e vitamine.

Le ghiandole sebacee sono delle piccole sacche che si innestano a livello del follicolo pilifero e producono il sebo, una sostanza che rende impermeabili e morbidi i capelli e i peli, essendo costituito principalmente da sostanze grasse come acidi grassi, gliceridi ed esteri della cera.

Le ghiandole sudoripare producono il sudore, costituito principalmente da acqua, urea e sali minerali, la cui produzione serve ad abbassare la temperatura corporea. Ogni ghiandola è collegata alle fibre del sistema nervoso simpatico, che rilascia l’acetilcolina, un neurotrasmettitore che stimola la liberazione di sudore da parte delle ghiandole disposte su tutto il corpo. In seguito all’evaporazione del sudore dalla superficie corporea (traspirazione) si abbassa la temperatura corporea in quanto è un processo che richiede molta energia termica.