A Roma è arrivata la metro letteraria che invita alla lettura
Sulla linea A della metro a Roma girerà per tre settimane un treno speciale perché "ogni libro è un viaggio”: in cosa consiste l'iniziativa
Leggere un libro è come compiere un viaggio e quale mezzo può veicolare al meglio questo messaggio? Di sicuro un treno. Nei convogli che percorrono i binari, allo spostamento fisico dei passeggeri si lega la possibilità di disconnettersi per un breve lasso di tempo dalla tecnologia e approfittare per dedicarsi alla lettura durante il tragitto. Da questa premessa è nata l’idea base dell’iniziativa di Rai-Direzione Comunicazione e CEPELL, il Centro per il Libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di Atac: far circolare un treno speciale sulla linea A della metropolitana di Roma per invitare alla lettura sui mezzi pubblici.
La metro letteraria che va in giro per Roma
Sotto lo slogan “Ogni libro è un viaggio“, il treno letterario girerà per tre settimane sul percorso della linea A della metro capitolina. L’originale mezzo di trasporto pubblico è stato presentato a Francoforte in occasione della Fiera Internazionale del Libro con uno spot realizzato dalla Direzione Comunicazione della Rai, con la voce narrante di Giancarlo Giannini.
“Solo chi sogna può volare”, “E a lei senz’ali restò la parola”, sono solo alcune delle citazioni che si possono trovare all’interno del convoglio. Il treno è stato completamente trasformato in uno spazio dedicato alla lettura, con ogni vagone che rappresenta un diverso genere letterario. I passeggeri possono immergersi in citazioni di grandi autori come Pirandello e Stendhal. Inoltre, sono disponibili card con brevi testi o estratti di opere, che i viaggiatori possono portare con sé.
L’obiettivo della campagna “Ogni libro è un viaggio”
L’iniziativa “Ogni libro è un viaggio” mira a trasformare i momenti di transito quotidiano in opportunità di lettura, offrendo un’alternativa all’uso passivo dei dispositivi digitali. Pierluigi Colantoni, direttore dell’Area Creativa e Comunicazione della Rai, ha sottolineato l’importanza di bilanciare il consumo digitale con esperienze reali e tangibili, come la lettura di un libro fisico.
Il treno è composto da sei vagoni tematici colorati in modo diverso a seconda del genere letterario: letteratura internazionale, romanzo storico, epica e avventura, infanzia, giallo e fantascienza, poesia e teatro. Sui sedili, come detto, è possibile leggere le citazioni degli autori di varie epoche e le relative opere che fanno da decorazione al treno. Nelle card a disposizione dei viaggiatori è indicato persino il tempo di lettura stimato, ma se non si fa in tempo a finire di leggere entro il tragitto non c’è alcun problema perché i testi possono essere staccati e portati via con sé per terminare la lettura in un secondo momento.
Il treno ha iniziato a circolare il 15 ottobre e il suggerimento è di salire con i cellulari spenti proprio per avere un’alternativa all’uso degli smartphone.
“È una campagna importante. È nata un giorno entrando in metropolitana, dove eravamo in pochissimi a leggere. Tante persone, me compreso, fanno un consumo importante di digitale, di cellulare, per tantissime ragioni”, ha spiegato il direttore Area Creativa e direzione Comunicazione della Rai, Pierluigi Colantoni. “Il mondo digitale – ha aggiunto – deve affiancarsi al mondo reale. Ci piace pensare che un’esperienza reale, quando si legge qualcosa che non è sullo schermo, sia un’esperienza che ricorderai di più e che ti porterà a comprare o a leggere un libro”.