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I tre libri che bisogna assolutamente leggere per prof Schettini

I tre libri che "dovete assolutamente leggere" per il prof de 'La fisica che ci piace' Vincenzo Schettini: quali sono e perché li ha consigliati

Camilla Ferrandi

Camilla Ferrandi

GIORNALISTA SOCIO-CULTURALE

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente.

Lontano dalle sue consuete lezioni, in un nuovo video il prof de ‘La fisica che ci piace’, Vincenzo Schettini, si è immerso nel mondo della lettura, consigliando ai suoi follower “tre libri che dovete assolutamente leggere“.

Quali sono i tre libri che “dovete assolutamente leggere” per Schettini

“Ben ritrovati, miei fantastici love”. È con questo saluto caloroso che Vincenzo Schettini ha accolto il suo pubblico in una puntata speciale del suo video/podcast estivo “senza titolo” su YouTube dedicato alla lettura.

L’insegnate ha svelato che il suo genere preferito è la fantascienza, “ma tra i tre libri che vi consiglierò non ce n’è neanche uno di fantascienza – ha sottolineato -. Sono tre libri molto diversi che raccontano tre cose di me, perché alla fine ogni libro è legato a un evento, a una cosa particolare della mia vita”.

Ebbene, quali sono?

  • L’era della dopamina‘ di Anna Lembke (2021);
  • Il Tao della fisica‘ di Fritjof Capra (1975);
  • I’ll be there for you‘ di Kelsey Miller (2018).

Nei prossimi paragrafi vedremo perché prof Schettini ha scelto proprio questi tre libri.

Perché i giovani dovrebbero leggere ‘L’era della dopamina’

‘L’era della dopamina’, scritto dalla psichiatra americana Anna Lembke, è il primo libro che il professor Schettini ha voluto condividere, definendolo “pazzesco”. Il motivo? Parla di un tema molto attuale. La sua attualità, ha spiegato il docente, risiede nell’analisi del periodo digitale che stiamo vivendo, descritto come una vera e propria “prigione mentale”.

Il concetto centrale del libro, come ha spiegato Schettini, ruota attorno ai “picchi di dopamina che ci fanno provare piacere“. Tuttavia, la teoria esplorata è che, in questi anni, la ricerca continua e smisurata del piacere, con un rilascio di dopamina “volutamente molto frequente” e “tanti in numero durante la giornata”, stia conducendo ad una dipendenza.

Il cellulare, in questo processo, “gioca un ruolo fondamentale”, ha detto il prof. “L’uso del telefonino, il guardare una cosa che ti fa stare bene, che ti provoca piacere, da un punto di vista cerebrale è un picco di dopamina. Questi picchi di dopamina stanno diventando talmente eccessivi con l’uso dei cellulari che ormai questo si sta trasformando in una cosa che si chiama dipendenza, perché ormai siamo diventati dipendenti dal cellulare e questo è il male del secolo“, ha dichiarato.

Ma il libro va oltre gli smartphone, analizzando qualsiasi tipo di dipendenza: dal sesso, alla droga, all’alcool. Le domande chiave che il testo pone sono, come riportato da Schettini: “Perché diventiamo dipendenti da qualcosa? E che cosa ci manca? Cosa dovremmo avere per smettere di essere dipendenti?”.

Il prof si è poi soffermato sul concetto di “terapia del dolore” introdotto dall’autrice, un’idea che lo ha “sconvolto” e che, a suo dire, “incuriosirà moltissimo” i lettori.

Perché il libro ‘Il Tao della fisica’ è “meraviglioso” per prof Schettini

Il secondo libro che prof Schettini ha consigliato è ‘Il Tao della fisica’ di Fritjof Capra, un’opera che ha definito “meravigliosa”. L’insegnate ha svelato che in passato si è dedicato allo studio delle filosofie orientali. Ed è proprio attraverso queste letture che ha scoperto una “connessione” tra le antiche discipline e i principi della meccanica quantistica.

È come se queste antiche filosofie orientali avessero, millenni fa, raccontato roba che poi la meccanica quantistica ha raccontato un secolo fa. Affascinante“, ha esclamato Schettini.

E ha proseguito: “L’autore del libro ‘Il Tao della fisica’ ti racconta di come le teorie moderne della fisica, meccanica quantistica e relatività, siano fortemente legate alle filosofie orientali. Cioè, ragazzi, è un viaggio mentale, è un trip mentale fantastico questo libro”.

Di cosa parla il libro ‘I’ll be there for you’ consigliato da Schettini

Il terzo e ultimo libro consigliato dal prof Schettini è ‘I’ll be there for you’, un titolo che richiama immediatamente la celebre sigla della serie televisiva ‘Friends‘, che Schettini ha ammesso di aver scoperto solo di recente e di essersene “innamorato”.

Il libro ripercorre la storia della saga, raccontando il percorso dei sei attori, inizialmente sconosciuti e poi diventati star mondiali, arrivando a guadagnare “1 milione di dollari a puntata a testa” nell’ultima stagione,.

Per Schettini ‘Friends’ è una serie “bellissima” perché racconta “gli anni più belli di sei amici”, quelli fra i 20 e i 30. “Credetemi – ha detto -, quelli tra i 20 e i 30 sono gli anni più belli della vita, perché ancora non hai un lavoro stabile, non hai ancora figli, hai tanto da scoprire, magari non hai un un ragazzo o una ragazza. Sono gli anni dei grandi dubbi, sono gli anni in cui si viene assunti e licenziati. E sono gli anni in cui ti fai anche una risata, o magari un pianto per quello che ti succede. Però gli anni dai 20 ai 30, credetemi, sono veramente una gran figata“, ha concluso Vincenzo Schettini.

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