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Prof Vincenzo Schettini IPA

Perché l'IA va messa da parte (secondo prof Schettini)

Ecco perché i giovani studenti dovrebbero lasciare da parte l'IA e la tecnologia secondo Vincenzo Schettini, il prof di fisica più amato del web

Francesca Pasini

Francesca Pasini

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Content Writer laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vivo tra l'Italia e la Spagna. Amo le diverse sfumature dell'informazione e quelle storie di vita che parlano di luoghi, viaggi unici, cultura e lifestyle, che trasformo in parole scritte per lavoro e per passione.

“Lasciate da parte l’Intelligenza Artificiale“. È il consiglio dato da Prof Vincenzo Schettini ai giovani presenti in piazza Matteotti ad Altamura, il 25 giugno. Un tema che sta a cuore al docente e divulgatore scientifico, molto seguito sul web (e non solo), che è tornato a sottolineare come i giovani dovrebbero tornare ad avere “fame”.

L’appello di prof Schettini ai giovani sull’IA

Quello di prof Schettini è un consiglio sentito rivolto ai giovani studenti, quello di tornare ad avere “fame”, proprio come nel passato in cui le possibilità di proseguire con gli studi ed emanciparsi erano ridotte, ma si metteva tutto l’impegno per crescere e migliorare la propria vita.

Il docente di fisica (amato sul web, ma anche in teatro e in Tv con i suoi format “La fisica dell’amore” e “La fisica che ci piace”), ha spronato i giovani a tornare ad essere curiosi, a studiare e a mettere da parte la tecnologia per dedicarsi alle passioni, alle attività che li aiutano veramente a crescere e migliorare, come lo sport e il movimento, le attività divertenti e la socialità con amici e conoscenti.

Citando l’esempio di Isaac Newton, il docente ha spiegato come lo scienziato non si sia mai fermato e abbia invece continuando a studiare, acquistando tanti libri. “Fatelo anche voi – è l’appello di prof Schettini – . Leggete, studiate e sfruttate la forza del pensiero. Mettete da parte l’Intelligenza Artificiale, le scorciatoie di chatGPT (che sembra avesse previsto la traccia di Cicerone alla Maturità 2025) e similari”.

Perché si dovrebbe lasciar da parte l’IA secondo Schettini

Il motivo principale per cui i giovani dovrebbero lasciar perdere l’Intelligenza Artificiale? Perché sono strumenti “nelle mani di pochi privati” e rappresentano un’opportunità, ma solo “se usate con giudizio, senza esagerare“, ha spiegato Schettini, che nonostante i numerosi impegni in giro per l’Italia con i suoi incontri divulgativi, non ha mai smesso di insegnare fisica a scuola.

Un’altra delle ragioni per cui L’IA dovrebbe essere usata con i dovuti limiti è legata ai costi e agli sprechi di energia connessi all’utilizzo di tali tecnologie. Nel corso del suo intervento, infatti, il docente ha parlato di energia, di costi e di bollette, come riportato da Giornalemio.

I sistemi basati sull’IA sono infatti energivori e consumano anche molta acqua, poiché vanno raffreddati. Ecco allora la necessità di non sprecare, “ma riutilizzare in modo da risparmiare”, ha spiegato prof Schettini. “Si troverà il modo di farlo – ha aggiunto -. Magari con le start up inventate dai giovani”, ha aggiunto, confidando nelle capacità delle nuove generazioni di trovare le giuste soluzioni ai più grandi problemi del nostro secolo.

Come era da studente prof Schettini

Lanciando il suo appello ai giovani, prof Schettini ha ricordato a tutti come era lui da ragazzino. Era un “capatost“: non era uno studente modello e aveva voti scarsi in francese, latino ed educazione fisica, e difficoltà nello scrivere un tema di italiano. Ma con la sua caparbietà, l’impegno e quella “fame” di curiosità che raccomanda tanto ai giovani d’oggi, è riuscito a dimostrare a se stesso, alla sua famiglia e alla scuola che ce la poteva fare. E alla infine, l’ultimo insegnamento di Schettini: imparare da chi ne sa più di noi, proprio come gli diceva suo padre: “Fattela con chi è migliore di te…”.

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