
Perché secondo prof Vincenzo Schettini stiamo diventando "idioti"
Vincenzo Schettini ha spiegato perché, a suo avviso, "stiamo diventando degli idioti": il prof ha anche lanciato l'allarme sul futuro dell'Italia
Vincenzo Schettini, il carismatico prof che ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone con il suo progetto ‘La fisica che ci piace’, ha espresso profonda preoccupazione per il futuro dell’umanità affermando che “stiamo diventando degli idioti“.
- Schettini e l'attacco sull'IA: "Stiamo diventando degli idioti"
- L'allarme di prof Schettini su giovani e IA
- Perché "in Italia siamo messi malissimo" per prof Schettini
Schettini e l’attacco sull’IA: “Stiamo diventando degli idioti”
L’irruzione dell’Intelligenza artificiale (IA) nella nostra quotidianità non lascia indifferente Vincenzo Schettini. In un’intervista a La Repubblica, il prof de ‘La fisica che ci piace’ non ha risparmiato critiche sull’impatto che l’IA sta avendo, a suo avviso, in particolare sull’apprendimento e sulla capacità critica delle nuove generazioni.
Per Schettini l’IA “sta fagocitando moltissimo” il nostro modo di accedere all’informazione e alla conoscenza. Il docente ha spiegato che se prima una ricerca su Google indirizzava l’utente verso una pluralità di siti web, offrendo la possibilità di esplorare diverse fonti e sviluppare un pensiero autonomo, ora l’IA fornisce risposte immediate, rendendo “superflua” la navigazione e causando il “crollo delle visite” ai siti. Da un punto di vista didattico, ha detto l’insegnante, questa dinamica è un vero e proprio “macello”.
Prof Schettini ha poi raccontato che durante le sue lezioni-show a teatro ricorre spesso a esempi concreti per illustrare il suo punto di vista. Per esempio, citando la figura di Isaac Newton e la leggendaria mela, nel suo spettacolo ricorda come “grazie alle sue riflessioni, alla sua conoscenza della matematica, scrive le tre leggi della dinamica e quella della gravitazione universale che, 400 anni dopo, ci permettono ancora di inviare i satelliti nello spazio. Insomma, facciamo calcoli grazie a un uomo che ha scritto quelle leggi senza ChatGpt“.
A quel punto, ha proseguito il prof, “il pubblico ride e applaude”. Si tratta di “un riso amaro e un applauso che mette in risalto come stiamo diventando degli idioti e distruggendo quanto è stato fatto“. Per Schettini, dunque, questa reazione degli spettatori evidenzia una sorta di consapevolezza su quanto stiamo perdendo in termini di patrimonio intellettuale.
L’allarme di prof Schettini su giovani e IA
“L’altro giorno – ha continuato – una mamma mi ha raccontato che suo figlio si è fatto fare un tema dall’IA su Manzoni con gli errori che farebbe un quattordicenne”. E ha aggiunto: “Il QI è crollato, ma noi abbiamo disperato bisogno di intelligenze brillanti. Da fisico sono molto preoccupato”.
Il professore ha poi riportato anche il monito del premio Nobel Giorgio Parisi, che, ospite della sua trasmissione ‘La fisica dell’amore’, ha affermato: “Stiamo attenti perché l’Intelligenza artificiale è nelle mani dei privati, non del pubblico“.
Perché “in Italia siamo messi malissimo” per prof Schettini
Negli spettacoli a teatro “parlo anche dell’energia in maniera preoccupata“, ha evidenziato Vincenzo Schettini. “Spiego Lavoisier quando dice che l’energia non si crea, non si distrugge ma si trasforma”. Da questo principio basilare, nelle sue lezioni-show Schettini trae spunto per una riflessione sulla situazione del nostro Paese: “Faccio riflettere sul fatto che in Italia stiamo messi malissimo, a differenza della Francia non abbiamo le energie nucleari”. E ancora: “Abbiamo risorse naturali ma non le sappiamo sfruttare, perdiamo tempo“, ha concluso.
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