
Il quarto scudetto del Napoli diventa uno studio dell'università
La vittoria del campionato di calcio del Napoli non si ferma ai festeggiamenti, ma diventa un caso studiato all'università: la lezione speciale
Cosa succede quando passione, sport, scienza e cultura si uniscono? Ce lo spiega la squadra calcistica del Napoli, vincitrice del quarto scudetto, che è stata oggetto di una lezione speciale in università, diventando un caso studio che unisce più discipline.
Il Napoli diventa un caso all’università
La storica vittoria del Napoli nel campionato italiano di calcio, il 23 maggio 2025, non è solo oggetto di festeggiamenti ed orgoglio napoletano, ma anche di riflessioni approfondite sui diversi fattori che compongono la macchina del calcio e della cultura di una squadra. A trattarli ci ha pensato una lezione speciale organizzata nella Sala del Consiglio del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Napoli Federico II, tenutasi giovedì 19 giugno 2025.
L’evento ospitato dall’ateneo (che di recente ha visto anche lezioni speciali di Alberto Angela e di Geolier), chiamato “Anatomia di una Vittoria: Scienza, Passione e Cultura di un Sogno Azzurro”, era volto a trattare da un punto di vista multidisciplinare la vittoria del campionato della squadra di Conte, unendo la passione sportiva all’analisi accademica.
La lezione speciale sul Napoli: di cosa si è parlato
Il talk proposto all’Università degli studi di Napoli Federico II ha rappresentato un’occasione per unire più discipline in una lettura più tecnica e strutturale del successo del Napoli (ricordiamo che per i festeggiamenti del 26 maggio il sindaco cittadino aveva deciso di tenere alcune scuole chiuse, suscitando diverse polemiche).
Ad aprire l’incontro è stato il Direttore del Dipartimento, professor Gionata De Vico, con un’introduzione che paragonava il successo calcistico a quello di un team scientifico: entrambi i risultati, per quanto distanti possano apparire tra loro, sono in realtà frutto di un insieme di fattori come sinergia, metodo e talento.
Sono intervenuti inoltre i professori Sergio Esposito (Fisiologia Vegetale) e Antonio Pescapè (Ingegneria Informatica), che hanno proposto punti di vista originali: sono partiti dal paragone botanico della crescita di una pianta a quello di una squadra, per passare alla sostenibilità economica del “modello Napoli”, fino ad arrivare all’uso dei big data e dell’Intelligenza Artificiale nelle scelte tattiche della squadra.
Una dimostrazione, questa, di come una lezione universitaria possa superare i confini di una singola materia, per toccare tanti aspetti e discipline diverse, passando dal mondo del giornalismo sportivo a quello della medicina, e per il mondo della dirigenza calcistica e della ricerca scientifica.
Ad intervenire sono stati infatti anche i giornalisti Valter De Maggio e Gianluca Gifuni, con una narrazione coinvolgente della stagione calcistica, e il dirigente sportivo Enrico Fedele , con un’analisi degli equilibri interni e delle strategie di gestione della squadra. Presente anche il dott. Massimiliano Sirignano, consulente dello staff medico del SSC Napoli, che ha potuto spiegare ai presenti il ruolo fondamentale della preparazione fisica e mentale dei giocatori, un aspetto che gli permette di mantenere alto il rendimento.
Per terminare, infine, una riflessione generale sull’eredità culturale del trionfo del Napoli, per capire come questo scudetto possa risultare utile a dare una spinta creativa al territorio, diventando “un generatore di energia sociale” e un esempio per i giovani che sognano di diventare i campioni del futuro, sua all’interno di un campo di calcio, sia in altri sport e in generale nella vita.
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