
Che scuola ha fatto Antonio Conte, Campione d'Italia col Napoli
Antonio Conte è uno degli allenatori italiani più famosi in Italia e nel mondo: che scuola ha fatto e che titolo di studio ha raggiunto il mister
Antonio Conte è sicuramente uno degli allenatori italiani più famosi, in patria e all’estero. Nel corso della sua lunga carriera ha allenato tantissime grandi squadre che hanno militato nel campionato di calcio di Serie A, ottenendo tantissimi titoli e riconoscimenti, tra cui lo Scudetto 2024/2025 col Napoli (grazie al quale ha ottenuto il record di primo allenatore nella storia del calcio italiano a vincere tre titoli italiani con tre club diversi). Che scuola ha fatto Antonio Conte e che titolo di studio ha raggiunto il mister? Che tipo di studente era quando ancora frequentava i banchi di scuola e cosa sognava di diventare da grande?
Che scuola ha fatto Antonio Conte e che titolo di studio ha
Antonio Conte è nato a Lecce il 31 luglio del 1969. Si è diplomato all’ISEF, l’Istituto superiore di educazione fisica. Nel 2008 si è laureato con 110 e lode all’Università di Foggia, ottenendo la Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive.
Come riportato da Eurosport, la tesi era incentrata proprio sulle esperienze personali e professionali fatte durante la sua vita e il suo lavoro: il titolo era “La personalità dell’allenatore“. Durante la discussione, Conte ha parlato del comportamento che il coach di una squadra dovrebbe avere, ripercorrendo anche la propria attività e ricordando gli allenatori che gli sono stati utili quando era giocatore. Prima di laurearsi, per studiare ha approfittato dei vari ritiri che lo hanno portato in giro per gli stadi più famosi: ha anche studiato in camera durante un ritiro della Juventus insieme a Didier Deschamps.
Che studente era Antonio Conte
A Sky Sports Football il mister ha raccontato che a scuola “non ero il migliore della classe ma studiavo perché la mia famiglia mi diceva che se andavo bene a scuola m’avrebbe fatto giocare a calcio (un po’ come è successo ai giocatori del Mantova ndr). È stato un bene per me”.
Durante l’intervista Antonio Conte ha svelato che il suo idolo nel calcio era il padre: “Non era un grandissimo giocatore, ma giocava. E dopo è stato il proprietario di un piccolo club. Ricordo benissimo che l’idolo di mio padre era Pelé, mi parlava sempre di Pelé. Pelé e Maradona sono stati i migliori calciatori della storia”.
Il mister ha poi raccontato: “Quando ero un bambino speravo di diventare un insegnante di educazione fisica, poi sono stato bravo e fortunato a diventare un calciatore. Certo, ci sono degli aspetti in comune. Soprattutto quando sei un allenatore sei anche un maestro, provi a insegnare la tua idea di calcio”.
Antonio Conte professore per un giorno
Come raccontato dal Quotidiano di Puglia, nel 2023 Antonio Conte è stato professore per un giorno all’Università del Salento, ospite proprio del corso di Laurea in Scienze Motorie e dello Sport, per la cattedra di Medicina interna, dello sport e primo soccorso di Peppino Palaia (medico sociale che ha lavorato nel mondo del calcio per più di 50 anni, anche come dottore della sua squadra del cuore, il Lecce).
Durante l’incontro ha parlato anche dei tempi degli studi: “Ho dovuto trovare grande disciplina per studiare e continuare a studiare fino alla laurea, per coltivare la mia passione. Ho voluto continuare a studiare anche quando giocavo nella Juventus”. Si è raccontato anche per quello che riguarda la sua vita privata: “A casa leader? Se non mi fanno arrabbiare, non sono io il leader, anche perché mia moglie ha un rapporto molto stretto con mia figlia. Se vedo che non c’è condivisione, invece, entro a gamba tesa”.
Al termine dell’incontro il mister, che è stato anche commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, è stato premiato da Emanuela Ingusci, referente progetto di Ateneo “Soft & Life Skills”.
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