Geolier all'università di Napoli: posti esauriti in 60 secondi
L'incontro tra Geolier e gli studenti dell'università Federico II di Napoli è andato sold out in 60 secondi: boom di prenotazioni per l'evento
Boom di prenotazioni per partecipare all’incontro con Geolier all’Università Federico II di Napoli: i posti per l’evento sono esauriti in 60 secondi.
- Geolier e l'invito all'Università Federico II di Napoli
- Cosa farà Geolier all'università Federico II di Napoli
- Boom di prenotazioni all'evento con Geolier all'università
Geolier e l’invito all’Università Federico II di Napoli
Geolier sarà all’Università Federico II di Napoli il 26 marzo per raccontarsi agli studenti. Il rapper napoletano è stato invitato dal rettore Matteo Lorito dopo il grande successo ottenuto al Festival di Sanremo, in cui ha raggiunto la seconda posizione con la canzone ‘I p’ me tu p’ te’.
All’anagrafe Emanuele Palumbo, Geolier è nato a Napoli ed è cresciuto nel quartiere Secondigliano, conosciuto per essere una zona molto difficile del capoluogo partenopeo. Come spiegato dal rettore Lorito, l’università ha invitato il cantante “perché è, innanzitutto, un artista bravo e di talento, ed è un esempio che anche in situazioni difficili talento e impegno consentono di ottenere grandi risultati”.
“Una delle nostre missioni – ha continuato Lorito durante la trasmissione ‘In altre parole’ di La7 – è quella di interloquire, di ascoltare e di capire quella componente giovanile della grande città metropolitana che purtroppo ha una vita sua e sfugge al mondo accademico e della formazione”.
In quest’ottica, la presenza di Geolier sarà un’occasione anche per riflettere “sui temi della povertà educativa e su come rendere i grandi centri della cultura ancora più inclusivi e soprattutto attenti alle aspettative dei nostri giovani e alle loro difficoltà, spesso rappresentate anche nei prodotti artistici di maggior successo e dai talenti che meglio riescono ad interpretarle”.
Cosa farà Geolier all’università Federico II di Napoli
Rispetto a quanto previsto inizialmente, quella di Geolier alla Federico II non sarà una lectio magistralis, e neanche una lezione tout court. Si tratterà di un incontro per raccontare agli studenti la sua storia e la sua parabola da ragazzo di periferia a star del mondo della musica.
L’invito dell’università a Geolier è stato criticato da più parti. Tra le polemiche che hanno fatto più scalpore c’è quella dell’economista Carlo Cottarelli, che su X aveva scritto “Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università?”. A Cottarelli aveva risposto il cantautore e professore Roberto Vecchioni, che in diretta tv aveva parlato di “avversità verso il Sud” e di “invidia” nei confronti di Napoli.
Nonostante le polemiche, il rettore Matteo Lorito ha deciso di andare avanti per la sua strada e di chiamare Geolier in Ateneo “perché si incontri e si confronti con tanti giovani come lui e si racconti loro senza filtri. Questa è la funzione di una università, non certo quella di fare spettacolo”, ha scritto sul suo profilo Facebook.
Boom di prenotazioni all’evento con Geolier all’università
La scelta del rettore della Federico II è stata accolta più che positivamente dagli studenti. Il boom di prenotazioni all’incontro con Geolier ne è l’esempio più palese. Alle ore 10 di giovedì 21 marzo è stato aperto il form online per partecipare all’evento: sold out nel giro di soli 60 secondi.
Così l’università ha deciso di allestire un maxi schermo nella corte centrale della sede di Scampia e riaprire le prenotazioni per altri ragazzi, come spiega ‘La Repubblica’, 500 in tutto. Oltre a prenotare un posto per seguire l’evento di persona, sul form gli studenti della Federico II hanno avuto la possibilità di scrivere una domanda per Geolier. Tra queste ne verranno scelte 10 che saranno sottoposte al rapper durante l’incontro.
Gli studenti che non sono riusciti a prenotarsi potranno seguire l’intervento di Geolier in streaming sul canale YouTube dell’università.